Dallas Il Tesoro italiano ha selezionato esperti finanziari e legali per supervisionare l’imminente privatizzazione di Alitalia Airlines (AZ), successore di Alitalia.
Secondo il Corriere della Sera, il ministero dell’Economia e delle Finanze italiano prevede di aprire una “data room” contenente informazioni sensibili sulla compagnia aerea nella prima metà di aprile.
Fonti informate hanno riferito al quotidiano il 24 marzo che Equita, una banca d’affari italiana, e lo studio legale Gianni e Oregoni saranno i consulenti che aiuteranno il governo a facilitare la vendita, nomi verificati da due fonti all’agenzia di stampa Reuters lo stesso giorno.
che vola I rapporti indicano che prima di consegnare le chiavi della data room alle parti coinvolte, i rappresentanti delle due società si incontreranno con il ministero e i funzionari dell’ITA per discutere la procedura e come farla approvare dalla Commissione europea.
I rappresentanti lavoreranno anche con le banche finanziarie JPMorgan Chase e Mediobanca, nonché con gli studi legali Grande Stevens e Sullivan & Cromwell, che la compagnia aerea ha già selezionato per assistere in questioni relative a una potenziale alleanza strategica.
Offerenti
Secondo il Corriere della Sera, un consorzio di Lufthansa (LH) e MSC shipping business ha confermato il proprio interesse ad acquisire una partecipazione di maggioranza in AZ. L’offerta sul tavolo è di 1,2-1,4 miliardi di euro (1,32-1,55 miliardi di dollari). Secondo i resoconti dei media locali, sia Air France-KLM che Indigo Partners con sede negli Stati Uniti lo hanno fatto.
Inoltre, la rivista italiana La Repubblica ha riferito che anche Delta Air Lines (DL) ha espresso il desiderio di acquisire una partecipazione di maggioranza in AZ e ha presentato il documento “Express of Interest” (EOI) al Ministero delle Finanze italiano. La scorsa settimana, un rappresentante di DL ha riconosciuto che la compagnia aerea con sede negli Stati Uniti era in frequenti contatti con la direzione di AZ, ma ha rifiutato di commentare qualsiasi altra cosa.
Secondo l’accordo con le autorità dell’UE, il governo, che mira a mantenere la proprietà di minoranza nel vettore, può iniettare ulteriori 1,35 miliardi di euro (1,49 miliardi di dollari) nel vettore nei prossimi tre anni. Nel frattempo, il successore di Alitalia ha svelato questa settimana il suo primo A350.
Immagine in primo piano: Foto: Darryl Sarno / Airways