L’Italia ferma il programma di incentivi per i pagamenti con carta e allenta il divieto di espulsione – coscrizione

ROMA (Reuters) – Il premier Mario Draghi intende fermare un programma di rimborsi volto a promuovere i pagamenti digitali e revocare parzialmente un divieto totale iniziato lo scorso anno al culmine della pandemia di Covid-19 in Italia, secondo una bozza di decreto.

FILE PHOTO: Il primo ministro italiano Mario Draghi fa un gesto mentre parla in una conferenza stampa in cui dovrebbe delineare i prossimi passi del paese nell’allentare le restrizioni COVID-19 a Roma, Italia, il 16 aprile 2021. REUTERS/REMO CASSELLI/FILE PHOTO

La legislazione, vista da Reuters, sarà discussa in una riunione del gabinetto mercoledì.

Il precedente governo guidato da Giuseppe Conte ha introdotto lo schema di rimborso nel 2020, consentendo agli italiani di recuperare il 10% della spesa totale con carte di credito o di debito fino a un massimo di 3.000 euro (3.558 dollari).

Il progetto mirava a ridurre l’evasione fiscale su larga scala nell’economia tradizionale basata sul denaro.

Tuttavia, Draghi ha deciso di sospendere lo schema dal 1 luglio fino alla fine dell’anno, mostra la bozza. Fonti governative hanno detto che Roma lavorerà su “correzioni e miglioramenti”, senza approfondire.

Una delle ragioni potrebbe essere il suo effetto sulle casse dello Stato. Nella sua forma attuale, il Tesoro italiano stima che il cosiddetto piano di “economia senza contanti” costerà circa 5 miliardi di euro (5,94 miliardi di dollari) tra quest’anno e il prossimo.

Un alto parlamentare di una delle parti coinvolte nella sentenza ha detto a Reuters, a condizione di anonimato, che Roma deve risparmiare per finanziare altre misure in cantiere, come la riforma del sussidio di disoccupazione, per la quale il progetto ha stanziato 1,5 miliardi di euro.

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Il commento, discusso per la prima volta lunedì dopo un incontro tra Draghi e figure chiave della coalizione, ha danneggiato le azioni del gruppo di pagamenti italiano Nexi, che mercoledì sono crollate dello 0,6% dopo essere scese dell’1,2% martedì.

Ha anche suscitato critiche all’interno della coalizione di governo multipartitica. Il ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli, del Movimento 5 Stelle, ha detto su Twitter che si è trattato di un “errore” e ha invitato Draghi a ripensarci.

Separatamente, il governo ha deciso di non estendere il divieto di sfratto oltre l’attuale scadenza di fine giugno, ad eccezione dei lavoratori dei settori più colpiti dai blocchi per il COVID-19.

La bozza mostra che il divieto durerà fino a ottobre per i lavoratori dei settori tessile, calzaturiero e della moda.

Per ridurre il rischio di licenziamenti di massa, il governo offre anche di finanziare ulteriori 13 settimane di piani di licenziamento temporaneo per il settore manifatturiero, secondo il progetto.

(1 dollaro = 0,8421 euro)

Montaggio di Gavin Jones ed Emilia Sithole Mataris

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