L’ISIS rivendica l’attacco a Bruxelles: due svedesi feriti da un tunisino armato di kalashnikov

L’ISIS ha ufficialmente rivendicato l’attacco terroristico avvenuto martedì sera a Bruxelles. Abdesalem Lassoued, un tunisino, ha attaccato due cittadini svedesi con una kalashnikov. L’attentatore è stato fermato e ucciso dalla polizia dopo una caccia all’uomo durata tutta la notte.

Inizialmente si pensava che ci fossero complici ancora liberi, ma successivamente si è ritenuto che l’attentatore agisse da solo. È emerso che l’attentatore aveva già ricevuto una richiesta di asilo respinta nel 2020.

Di fronte a questo attacco, il premier belga ha chiesto ai cittadini di restare vigili e sia l’Olanda che la Francia hanno rafforzato i controlli alle frontiere. Tuttavia, la cattura dell’attentatore ha contribuito a calmare la tensione nella città.

Non si conoscono ancora le motivazioni dell’attentatore, ma si ipotizza che possano essere legate al contesto della guerra in Medio Oriente. Nel frattempo, la presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha espresso il cordoglio dell’Italia ai Primi Ministri belga e svedese.