“L’Inter è costretta a spendere per restare competitiva ma 250 milioni di euro non sono più sostenibili”


L’ex presidente della Federcalcio italiana Carlo Tavecchio ritiene che l’Inter e altri grandi club italiani si trovino in una situazione difficile in quanto devono spendere soldi per rimanere al vertice ma devono anche affrontare gravi vincoli di budget.

Parla con una testata giornalistica italiana Soccermagazine.itTavecchio ha ritenuto che la posizione dei nerazzurri sia precaria anche per quanto riguarda il mantenimento di una base operativa.

Sono note le ristrettezze economiche dell’Inter, con il club duramente colpito dalla pandemia e dalla crisi di debiti e liquidità che hanno subito i titolari di Suning.

Queste circostanze rendono difficile la spesa per i nerazzurri, ma rischiano di cadere nei campi del calcio e degli affari se non spendono almeno quanto basta per mantenere il livello che già sono.

Questo porta a una situazione in cui il club deve investire i soldi che ha, ma solo in una certa misura e senza superare il budget.

“Per raggiungere i loro grandi obiettivi, Inter e Juventus devono investire e acquistare giocatori della stessa qualità di quelli della Premier League, dei campionati francese e tedesco”, ha detto.

Ha continuato: “Penso che il nostro calcio in futuro non sarà in grado di sostenere budget con perdite di 250 milioni di euro all’anno”.

Ha spiegato: “Questo perché non ci saranno contanti in entrata dagli azionisti, poiché l’economia diventa molto disperata”.


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