L’idea di un nuovo drone lanciato dalla NASA per esplorare Venere suona come una storia di fantascienza. Sai tutto di lei

Nell’ultimo annuncio delle future tecnologie per l’esplorazione planetaria, la NASA ha svelato l’idea di un drone gonfiabile simile a un uccello che potrebbe “sbloccare i misteri di Venere”. Sebbene l’idea sia attualmente fantascienza, l’agenzia ha affermato che questo drone potrebbe essere utilizzato per studiare l’atmosfera del pianeta e i modelli meteorologici.

L’idea, che include molti altri concetti come habitat di gravità artificiale, robot esploratori di grotte, veicoli spaziali guidati dal sole e altro, è stata selezionata per lo studio nell’ambito del programma Innovative Advanced Concepts (NIAC) della NASA.

L’agenzia ha avviato il programma NIAC per finanziare studi in fase iniziale che vengono condotti per valutare le tecnologie che potrebbero supportare future missioni aeronautiche e spaziali.

“La missione della NASA di esplorare l’universo richiede nuove tecnologie e nuovi modi di fare le cose. Studiare queste idee creative è il primo passo per trasformare la fantascienza in fatti scientifici”, ha affermato Jim Reuter, amministratore associato della Space Technology Mission Directorate (STMD) della NASA.

La NASA presenta BREEZE

Durante la prima fase dello studio BREEZE della NASA, abbreviazione di raggi ispirati da ambienti estremi e regioni di esplorazione, gli scienziati hanno progettato veicoli spaziali basati su tre concetti diversi. Il primo è un veicolo spaziale con equipaggio che offre una migliore protezione dalle radiazioni sui voli lunghi rispetto ai voli convenzionali, il secondo è un aereo elettrico completamente silenzioso e il terzo è un veicolo spaziale in grado di sfruttare il calore del sole per spingerlo fuori dal sistema solare a velocità senza precedenti .

Secondo la NASA, Sarah Seeger del Massachusetts Institute of Technology (MIT) ha proposto un’idea per un veicolo spaziale per studiare Venere. L’idea ruota attorno a un veicolo spaziale che si paracaduterebbe nell’atmosfera del pianeta per catturare un campione di gas e nuvole, che sarebbe poi riportato sulla Terra per consentire agli scienziati di trovare segni di vita.

READ  Il gioco prende la canzone originale dallo stile di Man Wu Tang

Altri concetti di esplorazione planetaria

Una delle idee scelte per la seconda fase dello studio ruota attorno a piccoli robot arrampicatori in grado di esplorare grotte sotterranee su Marte. Inoltre, gli scienziati hanno anche proposto il concetto di utilizzare l’energia nucleare per alimentare veicoli spaziali, ed è stata anche proposta l’idea di uno sciame di piccoli robot nuotatori stampati in 3D in grado di esplorare mondi oceanici come Encelado, Europa e Titano.

È interessante notare che la NASA ha affermato di aver scelto un altro concetto di gravità artificiale nello spazio utilizzando una struttura rotante distribuita su un chilometro. La NASA ha rivelato che “dopo il lancio su un singolo razzo, la struttura proposta si diffonderà fino a 150 volte la sua dimensione originale, diventando un enorme habitat rotante che fornirebbe una gravità artificiale uguale alla gravità terrestre in alcune parti della struttura”.

(Immagine: NASA)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *