Le sempre crescenti relazioni economiche italo-pakistane

Mentre celebriamo il settantacinquesimo anniversario della fondazione del Pakistan, condivido con piacere che le relazioni amichevoli e di cooperazione tra il Pakistan e l’Italia hanno raggiunto un livello storico.

Le relazioni tra Pakistan e Italia hanno rafforzato la cooperazione in rapida crescita in vari settori, compresi il commercio e gli investimenti. I 200.000 pakistani della diaspora in Italia sono un’importante incarnazione dei legami di eterna amicizia tra i due paesi.

Durante l’anno fiscale appena concluso, 2021-22, le relazioni commerciali bilaterali hanno raggiunto molti nuovi traguardi.

I profitti del Pakistan dall’Italia hanno registrato una crescita record, superando i 2 miliardi di dollari durante l’anno da esportazioni e rimesse. È stata inoltre osservata una crescita significativa degli investimenti diretti esteri dall’Italia. L’Italia è diventata per la prima volta il mercato di esportazione da “miliardi di dollari” del Pakistan, registrando la crescita più alta. D’altra parte, l’Italia è emersa come uno dei principali fornitori di macchinari tessili e per la pelle del Pakistan.

Le esportazioni verso l’Italia hanno totalizzato 1,15 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2021-22, il 46% in più rispetto all’anno precedente, mentre le rimesse di 857 milioni di dollari sono il 41% in più rispetto allo scorso anno.

Il Pakistan ha registrato un surplus commerciale record di 573 milioni di dollari con l’Italia durante l’anno fiscale 2021-22, che è del 91% in più rispetto all’anno precedente.

I settori a valore aggiunto sono stati il ​​principale motore di questa crescita eccezionale con le esportazioni di prodotti in plastica in aumento del 208 per cento; articoli sportivi all’80 per cento; pelle del 42 per cento; Tessili per la casa del 36% e capi confezionati del 35%.

Mentre la pandemia ha colpito il mercato calzaturiero globale e ha visto ridursi la domanda durante l’anno, le esportazioni di calzature del Pakistan verso l’Italia sono aumentate del 19%, rendendo l’Italia la terza destinazione di esportazione per le calzature pakistane. L’Italia è anche la quinta destinazione più grande per i tessuti per la casa pakistani e la sesta destinazione per le esportazioni di abbigliamento. Nel campo dei prodotti agricoli, il Pakistan è il maggiore esportatore di riso verso l’Italia, in particolare nel sottosettore basmati, con il Pakistan che detiene ora una quota dell’82% del mercato italiano.

Nel corso dell’ultimo anno fiscale, il Pakistan ha ricevuto investimenti italiani nei settori dell’industria alimentare, chimica, edilizia, pelletteria, calzature, apparecchiature energetiche e tecnologia dell’informazione.

Con l’aumento record delle rimesse negli ultimi tre anni, l’Italia è diventata il maggior contributore di questo settore finanziario all’interno dell’Unione Europea. Dal 2021 al 2222, circa il 25 per cento di tutte le rimesse dei lavoratori pakistani dall’UE proveniva solo dall’Italia.

Sulla scia della Brexit, l’Italia ospita la più grande diaspora pachistana nell’UE.

Pakistan e Italia stanno anche lavorando a un accordo di lavoro che consentirà al Pakistan l’accesso universale al mercato del lavoro italiano. Il Pakistan ha avviato una bozza di accordo con le autorità italiane e le trattative formali dovrebbero iniziare a breve.

Il Pakistan è stato reinserito nel visto per lavoro stagionale italiano dal 2021. L’Italia dovrebbe consentire a 69.700 lavoratori stagionali provenienti da paesi selezionati nel 2022 di venire in Italia per lavorare.

Il Pakistan e l’Italia sostengono l’agenda di liberalizzazione del commercio nell’Organizzazione mondiale del commercio e si oppongono all’unilateralismo. All’interno dell’UE, l’Italia è stata un forte sostenitore del Pakistan per la sua candidatura e il proseguimento delle sue concessioni commerciali nell’ambito del regime SPG Plus.

L’Ambasciata del Pakistan in Italia e l’Ambasciata d’Italia a Islamabad supportano le iniziative dinamiche dei nostri imprenditori per approfondire il loro coinvolgimento con le aziende italiane. Spero che questo slancio prenda slancio e si traduca in un maggiore impegno economico nei prossimi anni tra due grandi amici.

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Elma Zito

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