RomaI dati di martedì hanno mostrato che la produzione industriale italiana è scesa più del previsto in ottobre dopo il calo del mese precedente, determinando un inizio negativo del quarto trimestre e alimentando i timori di recessione.
La produzione industriale nella terza economia della zona euro è diminuita dell’1,0% a ottobre rispetto a settembre, secondo l’Office for National Statistics istat menzionato.
Un sondaggio Reuters su 14 analisti ha indicato un calo dello 0,4%.
I dati di settembre sono stati rivisti marginalmente per mostrare un calo dell’1,7% m/m, originariamente riportato a -1,8%.
In base ai giorni lavorativi rettificati su base annua, la produzione è diminuita dell’1,6% a ottobre, dopo un calo non rettificato dello 0,5% a settembre.
Tuttavia, nei tre mesi fino a ottobre, è stato ancora in aumento dello 0,3% rispetto al periodo da maggio a luglio, istat Egli ha detto.
La produzione di ottobre è diminuita rispetto al mese precedente per i beni di consumo, i beni intermedi ei prodotti energetici, mentre i beni di investimento hanno mostrato un aumento.
Il PIL italiano è cresciuto dello 0,5% nel terzo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti grazie alla forte domanda interna, ma il Tesoro prevede Prodotto interno lordo Le flessioni del trimestre in corso e del primo trimestre del prossimo anno rappresentano una sfida difficile per il nuovo primo ministro di destra Giorgia Meloni, insediatosi a ottobre.
Il suo governo prevede un tasso di crescita del 3,7% quest’anno, con un brusco rallentamento allo 0,6% nel 2023. Le stime per il prossimo anno sono più ottimistiche di quelle della maggior parte degli analisti indipendenti.
istat Ha fornito i seguenti dettagli.
IndustrialeProdurreottobresettembreagosto
Variazione percentuale mese/mese (tasso) -1,0 -1,7r 2,2r
Tasso di variazione annuo/anno (tasso) -1,6 -0,5 2.9
Variazione percentuale anno/anno (non rettificata) -1,6 -0,4r 2,8
Nota: Base 2015 = 100.
istat Fornisci la seguente ripartizione per gruppo di prodotti generico nel mese di ottobre: Variazione rettificata mese per mese
Beni di consumo – 3.0
Materie prime d’investimento 0,2
Carico intermedio -0,1
Materie prime energetiche -1,2
((Gavin Jones, redazione di Roma, [email protected]))
Parole chiave: ItaliaEconomia/Produrre