La Linea del Fronte in Ucraina rischia di crollare a causa della mancanza di forniture e reclute
L’esercito ucraino ha lanciato l’allarme sulla carenza di forniture da parte dei Paesi occidentali, mettendo a rischio la Linea del Fronte nell’est del Paese. L’Ucraina è in grave pericolo di non riuscire a fronteggiare l’avanzata russa a causa della carenza di uomini e di munizioni.
Per contrastare questa emergenza, la NATO ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti da 100 miliardi di euro per sostenere l’esercito di Kiev. Tuttavia, la penuria di uomini potrebbe portare all’espansione del conflitto, con il rischio di coinvolgere altre nazioni europee.
Il presidente francese Macron e altri leader europei non escludono l’ipotesi di inviare truppe europee sul campo di battaglia per sostenere l’Ucraina. Nel frattempo, la Russia si prepara a mobilitare altri 300mila uomini, mentre l’Ucraina ha abbassato l’età di reclutamento per far fronte alla situazione critica.
L’ex capo delle forze armate ucraine ha chiesto nuove ondate di reclutamenti, tuttavia il presidente Zelensky esita per timore di impopolarità. Valerij Zaluzhny ha individuato nei 500mila arruolabili un bacino sufficiente a frenare l’avanzata russa, ma la situazione rimane estremamente delicata.
Le dichiarazioni di Macron sull’impiego di truppe europee in Ucraina potrebbero non essere semplici “boutade”, ma una possibilità concreta. Francia, Gran Bretagna e Polonia sono pronte a offrire supporto sul campo se la situazione in Ucraina dovesse peggiorare ulteriormente.
La crisi in Ucraina si aggrava a causa della mancanza di forniture e reclute, ma l’Europa potrebbe intervenire per evitare il tracollo della Linea del Fronte.