Jimmy Carr condannato per “ripugnanti” battute sull’Olocausto

Il comico britannico-irlandese Jimmy Carr sta affrontando una condanna diffusa per aver scherzato sul fatto che il genocidio degli zingari fosse uno degli “positivi” degli Olocausti nel suo nuovo speciale Netflix.

Una clip di “His Dark Material” di Carr è diventata virale sui social media in cui il comico dice al pubblico di “allacciarsi” prima della sua prossima battuta.

“Quando le persone parlano dell’Olocausto, parlano della tragedia e dell’orrore di sei milioni di vite ebraiche perse a causa della macchina da guerra nazista. Ma non menzionano mai le migliaia di zingari che furono uccisi dai nazisti”, ha detto Carr al pubblico.

“Nessuno ne parla mai perché nessuno vuole parlare degli aspetti positivi”, ha continuato.

Non so cosa dovrei essere più sventrato o disgustato da qui.. il tipo di razzismo con cui noi gente del GRT siamo costretti a convivere ogni giorno.. va comunque assolutamente bene demonizzare noi e la nostra fine come uno scherzo… o il reazioni di urla e applausi da parte del pubblico.. pic.twitter.com/nZnJslasX2

— Mikey Walsh (@thatbloodyMikey) 4 febbraio 2022

Olivia Marks-Woldman, CEO dell’Holocaust Memorial Day Trust, ha condannato lo scherzo in una dichiarazione su Twitter.

“Siamo assolutamente sconvolti dal commento di Jimmy Carr sulla persecuzione subita dai Rom e dai Sinti sotto i nazisti, e inorriditi dal fatto che scoppi di risate abbiano seguito le sue osservazioni”, ha detto Marks-Wold nella dichiarazione.

“Centinaia di migliaia di Rom e Sinti hanno subito pregiudizi, lavoro in schiavitù, sterilizzazione e omicidio di massa semplicemente a causa della loro identità: queste non sono esperienze da prendere in giro”.

Il giorno della memoria dell’Olocausto ha descritto le osservazioni di Carr come “ripugnanti” in un tweet di venerdì pomeriggio.

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Nel frattempo, il Memoriale di Auschwitz ha incoraggiato Carr a “conoscere il destino di circa 23mila Rom e Sinti deportati ad Auschwitz”.

@jimmycarr Scopri il destino di circa 23mila Rom e Sinti deportati ad Auschwitz.
La nostra lezione online: https://t.co/4oNbsPuWdU
&
podcast sulla loro storia: https://t.co/uURtCUYjt7
È triste sentire parole che possono alimentare pregiudizi, ferire le persone e contaminare la memoria della loro tragedia.

— Memoriale di Auschwitz (@Museo di Auschwitz) 4 febbraio 2022

Il gruppo antirazzista britannico HOPE not hateist ha criticato Carr per le sue osservazioni e ha invitato Netflix ad “agire”.

“Centinaia di migliaia di Rom e Sinti sono stati assassinati durante l’olocausto, alcune ricerche suggeriscono anche di più. @jimmycarr in un recente segmento del suo nuovo spettacolo, non solo lo minimizza, lo celebra”. ha detto il gruppo su Twitter.

Il movimento dei viaggiatori ha condannato la battuta in un tweet separato venerdì e ha invitato Netflix a rimuovere lo speciale comico dalla piattaforma.

“Ciao @netflix, ti chiediamo di rimuovere ‘Jimmy Carr: His Dark Material’ dalla tua piattaforma. Scherzare sul genocidio di una minoranza etnica non è divertente”. 7

@jimmycarr Scopri il destino di circa 23mila Rom e Sinti deportati ad Auschwitz.
La nostra lezione online: https://t.co/4oNbsPuWdU
&
podcast sulla loro storia: https://t.co/uURtCUYjt7
È triste sentire parole che possono alimentare pregiudizi, ferire le persone e contaminare la memoria della loro tragedia.

— Memoriale di Auschwitz (@Museo di Auschwitz) 4 febbraio 2022

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