Il 147° giorno di guerra tra Israele e Hamas continua a fare vittime
Il conflitto tra Israele e Hamas prosegue, con oltre 30.000 persone uccise a Gaza e 71.533 feriti dal 7 ottobre. Nel frattempo, la Nave Duilio della Marina Militare italiana ha abbattuto un drone nel Mar Rosso, suscitando accuse da parte di Crosetto agli Houthi di violazione del diritto internazionale.
Gli Stati Uniti hanno lanciato aiuti umanitari di emergenza a Gaza, mentre sono in corso negoziati al Cairo con la presenza di Hamas, Qatar e USA. Hamas ha annunciato una possibile tregua nelle prossime 24/48 ore.
Il leader dell’Anp Abbas si recherà in Turchia per discutere della guerra di Israele contro Hamas e della riconciliazione palestinese. Nel frattempo, l’Ente televisivo israeliano Kan ha apportato modifiche alla canzone per l’Eurovision per evitare riferimenti politici legati al conflitto.
Israele ha deciso di non inviare una delegazione negoziale al Cairo finché Hamas non fornirà una lista di ostaggi vivi. Papa Francesco, durante l’Angelus, ha invocato una soluzione diplomatica per il conflitto israelo-palestinese.
Nuovi attacchi a Gaza da parte dell’esercito israeliano hanno preso di mira Rafah e Khan Yunis, mentre in Svizzera si è verificato un attacco antisemita a un ebreo ortodosso di 50 anni. Il bilancio delle vittime a Gaza continua a salire, con 30.410 morti e 71.700 feriti.
Biden ha criticato l’insufficienza degli aiuti umanitari a Gaza, mentre Crosetto ha denunciato le violazioni del diritto internazionale da parte degli Houthi. Le proteste contro Netanyahu si sono diffuse in diverse città israeliane, mentre Meloni valuta uno statement del G7 per favorire la de-escalation nel Medio Oriente.