Iran e Arabia Saudita decidono di riprendere le relazioni e riaprire le loro ambasciate

L’Arabia Saudita ha tagliato i rapporti con l’Iran nel 2016 dopo che la sua ambasciata a Teheran è stata presa d’assalto durante una disputa tra i due paesi sull’esecuzione di un religioso sciita da parte di Riyadh.

Il leader supremo iraniano Ayatollah Ali Khamenei e il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman. (foto d’archivio)

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I media statali iraniani hanno riferito venerdì che l’Iran e l’Arabia Saudita avevano concordato di ripristinare le relazioni diplomatiche dopo i colloqui a Pechino tra i funzionari delle due potenze rivali in Medio Oriente.

Agenzia di stampa IRNA “A seguito dei colloqui, Iran e Arabia Saudita hanno concordato di riprendere le relazioni diplomatiche e riaprire le due ambasciate… entro due mesi”. Erna menzionato.

Non c’è stata alcuna conferma immediata del rapporto da parte dei media sauditi.

Manifestanti iraniani cantano slogan mentre tengono in mano le immagini del religioso sciita Sheikh Nimr al-Nimr durante una manifestazione contro l’esecuzione di al-Nimr in Arabia Saudita davanti all’ambasciata dell’Arabia Saudita a Teheran, 3 gennaio 2016 (Reuters/File)

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L’Arabia Saudita ha tagliato i rapporti con l’Iran nel 2016 dopo che la sua ambasciata a Teheran è stata presa d’assalto durante una disputa tra i due paesi sull’esecuzione di un religioso sciita da parte di Riyadh.

L’Iran, il principale stato sciita in Medio Oriente, e l’Arabia Saudita, il gigante esportatore di petrolio della regione e la potenza islamista sunnita, hanno sostenuto le parti opposte nelle guerre per procura in Yemen, Siria e altrove.

I media iraniani hanno citato una dichiarazione congiunta tra Iran, Arabia Saudita e Cina in cui si afferma che i due paesi “affermano il rispetto per la sovranità e la non interferenza negli affari interni dell’altro”.

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