Milano – A tre minuti dalla fine, l’attaccante maggiore del Milan Olivier Giroud Derby ha girato la testa nella corsa al titolo di Serie A sabato con Della Madonna. Dopo essere approdato in rossonero la scorsa estate, France International è apparso alla sua prima carriera, segnando una vittoria per 2-1 sulla capolista Inter Milan nel secondo tempo. Questa vittoria porta il Milan a un punto.
“Non voglio essere chiamato un eroe” Giroud ha detto a Marco Messina di CBS Sports dopo la partita. “Un attaccante è in campo per segnare, sono un po’ fortunato, giusto in tempo per il primo posto. Il secondo è qualcosa che voglio fare, e [Davide] Calabria mi ha dato un bel pallone e ci siamo ripresi dopo un primo tempo difficile. Non hanno messo a tacere il gioco, ci hanno semplicemente lasciato tornare al gioco. Abbiamo un grande spirito di squadra e sono molto orgoglioso della squadra”.
Entrambe le squadre hanno iniziato la partita molto lentamente con un avvio molto conservativo e difensivo, ma al nono minuto abbiamo visto il primo grande Derby Della Madonna segnare il primo gol della serata con un colpo di testa di Denzil Dumfries. Tuttavia, l’assistente arbitrale ha segnalato Ivan Perisic in fuorigioco sul cross fino all’accumulo. Le cose hanno rapidamente raggiunto il culmine quando il portiere del Milan Mike Miknon ha fatto di tutto per controllare l’attacco dell’Inter, con Alessio Romaknoli che ha deviato il tentativo di Marcelo Prosovic dai 20 metri al 15′. Scatola.
L’Inter ha costantemente superato il Milan con innumerevoli occasioni, ha funzionato bene per trovare spazio tra i due centrali rosaneri con l’attacco di Latro Martinez ed Edin Dzeko e Nicolò Barella e Dumfries hanno mancato le occasioni ravvicinate.
Miknon, che ha avuto alcuni momenti che hanno fatto battere il cuore ai tifosi rossoneri, è stato l’uomo del primo tempo del Milan nonostante abbia subito il gol del vantaggio di Pericic al 38′. La squadra di Simone Inzaki è entrata in una delle migliori squadre sui calci d’angolo della partita, e ha beneficiato di un preciso cross di Hakan Calhanoklu, che ha mancato il difensore del Milan Pierre Kalou. Portafoto. Non c’era nulla che McNen potesse fare lì nel dimostrare di essere una storia in due parti per entrambe le parti.
“Abbiamo dovuto dare il massimo nel secondo tempo perché non è oggi, non è domani”, ha detto Giroud nella partita post-Messina. “Domani è troppo tardi. È una partita da sei punti, lo sappiamo già. Ce l’abbiamo fatta, ora siamo in una posizione migliore, ma li inseguiremo comunque.
Quello che è successo due minuti dopo in questo derby sembrava destinato ad andare a favore dell’Inter, compresa la sorprendente rimozione di Kalhanoklu per Arturo Vidal dopo innumerevoli trasformazioni nel secondo tempo sia di Pioli che di Inzaki. Entrando in 90 minuti per la prima volta in una partita di Serie A dal 22 dicembre, Gerrod ha riacceso l’era dei tifosi del Nerasuri che sognano per gli anni a venire e dei tifosi del Rosonery che sognano per le settimane a venire.
Al 75′, Alexis Sanchez ha sbagliato un pallone pericoloso in mezzo al parco e un tiro deviato di Brahim Dias ha raggiunto a bruciapelo i piedi dell’ex attaccante di Chelsea e Arsenal. Il Milan ha segnato il suo primo gol nel derby. Giroud ha ricevuto un pallone da David Calabria all’interno dell’area di rigore e ha usato le sue brillanti capacità tecniche per fare una svolta intorno a Stephen de Vrij mentre lo stallo per 1-1 è durato meno di tre minuti. Per lasciare il segno nel derby della Madonna davanti alla tuta di Karwa nella famosa San Siro, è tornato con un fantastico giro di tacco all’Inter Center. Il portiere dell’Inter Samir Handanovic avrebbe potuto fare di meglio perché aveva la mano sul tiro, ma non è bastato a tenerlo fuori dall’inquadratura.
Con l’AC che ha preso il pieno controllo del Milan, ha preparato il terreno per un frenetico ultimo minuto e l’Inter ha cercato attivamente un equilibrio per salvare quella che avrebbe potuto essere una serata importante per i nerazzurri nella corsa allo scudetto. Quando l’Inter ha portato 11 giocatori, tra cui Handanovic, per l’ultimo calcio di punizione della partita, l’arbitro Marco Guido ha ricevuto un cartellino rosso diretto a Theo Hernandez negli ultimi secondi del recupero per tagliare i talloni a Dumfries. Almeno un punto in meno.
I Rosoneri sono ormai a un punto dall’Inter, ma i Nerasuri hanno ancora una partita da giocare. Inzaki potrebbe ricevere alcune critiche per aver rimosso Kalhanoklu per Vidal e Prosovic per Matthias Vesino nel secondo tempo. Per Pioli, invece, esce con una vittoria decisiva, che rimette in carreggiata la sua squadra nella corsa al titolo. Partita iniziata.