Il bonus auto verrà ripristinato a gennaio 2024 e offrirà incentivi record fino a quasi 14.000 euro per l’acquisto di auto elettriche, ibride o a benzina/diesel Euro 6. Lo sconto sarà ancora più alto se si rottama un’auto più vecchia e si acquista un’auto più ecologica. Inoltre, le famiglie con un Isee inferiore a 30.000 euro avranno l’opportunità di beneficiare di ulteriori maggiorazioni.
Il ministero delle Imprese ha deciso di utilizzare i fondi non spesi per gli incentivi alle auto meno inquinanti degli anni 2022/2023, pari a circa 320 milioni di euro, insieme ai 600 milioni già stanziati per il prossimo anno. In questo modo, il totale degli incentivi raggiungerà quasi un miliardo di euro. Si prevede che almeno tra le 80 e le 100.000 auto nuove potranno essere acquistate grazie a questi incentivi, con l’obiettivo di sostenere la produzione italiana.
Inizialmente, si era ipotizzato di utilizzare i fondi per gli incentivi alle auto Euro 4 ed Euro 5, ma questa idea è stata scartata. L’associazione di settore Anfia e i sindacati avevano proposto di favorire l’aumento della produzione italiana di auto, ma con incentivi meno vantaggiosi per le auto Euro 4 e 5 e maggiori incentivi per le auto ecologiche.
Infine, il pressing da parte di Stellantis ha convinto il governo a puntare sulle auto green e a dare priorità all’obiettivo di rinnovare il parco auto inquinante. Secondo Unrae, il mercato auto italiano rischia di perdere posizioni a livello internazionale, superato da paesi con un reddito pro capite più basso nel settore dell’elettrico. Queste misure mirano quindi a stimolare l’acquisto di auto ecologiche, promuovendo allo stesso tempo la produzione italiana nel settore delle automobili a basso impatto ambientale.