In piazza la rabbia dei medici specializzandi: Siamo sottopagati e usati come tappabuchi negli ospedali. Serve subito una riforma – Buzznews

I medici specializzandi italiani sono scesi in piazza per manifestare e chiedere una riforma del sistema di formazione. Si sentono sottopagati e utilizzati come “tappabuchi” negli ospedali, e desiderano essere considerati come professionisti e non come studenti.

Tra le richieste dei medici, c’è quella di essere inquadrati come colleghi in Germania e Spagna, dove la loro formazione avviene in ospedali e non solo nei policlinici universitari. Criticano il sistema di formazione attuale, affermando che non permette loro di acquisire le competenze necessarie.

Una delle loro principali lamentele riguarda l’insediamento di un gruppo di lavoro ministeriale per la riforma senza la presenza dei giovani medici. Chiedono di essere rappresentati all’interno di questo gruppo o di avere un tavolo di lavoro parallelo.

I medici specializzandi protestano anche contro il basso stipendio attuale, che ammonta a soli 1.300 euro netti al mese. Chiedono un aumento retributivo e una maggiore certificazione delle loro competenze.

Richiedono inoltre la pubblicazione dei questionari anonimi di valutazione per il concorso di specializzazione, così da garantire maggiore trasparenza e imparzialità nella selezione. Vogliono anche una proroga della presa di servizio per permettere un trasferimento organizzato dei neo specializzandi.

Nel caso in cui le loro richieste non venissero ascoltate, i medici specializzandi minacciano di organizzare ulteriori manifestazioni e giorni di assenza dai reparti. Vogliono che il loro grido d’allarme sia ascoltato e che vengano effettuate le necessarie modifiche al sistema di formazione.

Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha risposto alle richieste dei medici garantendo una proroga facoltativa di 30 giorni per l’inizio delle attività delle scuole di specializzazione. Questa decisione potrebbe permettere di aprire un dialogo con i giovani medici e trovare soluzioni adeguate alle loro esigenze.

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