Stellantis ha inaugurato il suo primo Battery Technology Center a Mirafiori, Torino. L’azienda automobilistica ha investito ben 40 milioni di euro per creare questo centro che si occuperà della progettazione e sviluppo di batterie ad alta tensione e software per i futuri veicoli Stellantis. Saranno impiegati oltre 100 tecnici che si occuperanno di test climatici, durata delle batterie, sviluppo del software e analisi delle celle.
Questo centro di tecnologia delle batterie è solo il primo di una serie di investimenti che Stellantis ha pianificato nel settore. Infatti, l’azienda sta lavorando alla creazione di un centro simile a Windsor, in Canada. La strategia di Stellantis è chiara: produrre solo veicoli elettrici in Italia entro il 2030 e diventare un’azienda a zero emissioni di CO2 entro il 2038.
Il Battery Technology Center di Mirafiori è dotato di 32 camere climatiche che permettono di testare le batterie ad alto rendimento in diversi scenari. Questi test sono fondamentali per garantire la qualità e l’affidabilità delle batterie che equipaggeranno i futuri veicoli Stellantis. Inoltre, l’azienda sta facendo grandi investimenti anche nel campo del litio geotermico.
Stellantis ha annunciato che investirà oltre 100 milioni di dollari per produrre litio geotermico in California. Il litio è un elemento fondamentale per le batterie degli veicoli elettrici e l’azienda intende ridurre la dipendenza dalle fonti di approvvigionamento tradizionali. Questa decisione dimostra l’impegno di Stellantis nel campo delle energie rinnovabili e della sostenibilità ambientale.
In conclusione, Stellantis ha inaugurato il suo primo Battery Technology Center in Italia, dimostrando così il suo impegno nella transizione verso la mobilità elettrica. L’azienda sta investendo in ricerca e sviluppo delle batterie ad alta tensione e del software necessario per i futuri veicoli. Inoltre, sta dedicando notevoli risorse anche al litio geotermico, perseguendo l’obiettivo di diventare un’azienda a zero emissioni di CO2.