Il turismo ha ricevuto un valore aggiunto lordo totale di 572 miliardi di euro in tutta l’Unione europea nel 2019

Il valore totale aggiunto dal settore del turismo all’economia dell’UE in epoca pre-pandemica ammontava a 572 miliardi di euro, che rappresenta il cinque percento del valore aggiunto totale all’economia condiviso da tutti i 27 Stati membri.

Secondo i dati di Eurostat, l’ufficio statistico europeo, i paesi con la quota più alta del valore totale del turismo includono paesi in gran parte orientati al turismo come la Croazia (11%), il Portogallo (8%) e la Spagna (7%). , SchengenVisaInfo.com rapporti.

Inoltre, paesi come l’Italia e l’Austria hanno visto la quota totale del turismo sul valore aggiunto lordo totale rispettivamente del sei e del cinque percento. Inoltre, il più alto valore aggiunto lordo diretto del turismo è stato registrato in Germania, aggiungendo 124 miliardi di euro all’economia, seguita da Italia (100 miliardi di euro) e Francia (87 miliardi di euro). La quota media del valore aggiunto lordo diretto del turismo nell’economia nel 2019 è stata del 4,5% per tutti i paesi dell’UE.

Tuttavia, questi tassi sono diminuiti drasticamente nel primo anno della pandemia, con un calo del 32% del valore aggiunto lordo diretto del turismo. Inoltre, la quota del settore turistico nell’economia è diminuita complessivamente di 1 punto percentuale, che equivale a 500 milioni di euro in meno di valore aggiunto diretto lordo giornaliero nel 2020 rispetto all’anno precedente.

Nel 2020, su 64 settori dell’economia, tre dei quattro settori che hanno registrato un calo del 25% del valore aggiunto lordo erano settori legati al turismo, come i servizi di viaggio, che sono diminuiti del 67% rispetto ai livelli pre-pandemia, seguiti dal trasporto aereo trasporti (66 percento) e ospitalità (41 percento).

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L’ultimo rapporto Eurostat intitolato “Tourism Sub-Accounts in Europe” ha rivelato che le spese turistiche in entrata nel 2023 ammontavano a 436.510 euro in totale, con 381.362 euro spesi dai turisti e 55.149 euro spesi dai visitatori nello stesso giorno. Il livello di spesa varia da paese a paese, con il livello più alto registrato in Spagna (€ 82.725), Francia (€ 65.403) e Italia (€ 55.437).

Tra i paesi con la spesa turistica più elevata figurano l’Italia (51.824 euro), la Germania (41.025 euro) e il Portogallo (20.535 euro), mentre non sono disponibili dati per Grecia, Spagna e Croazia.

Secondo i paesi con la spesa turistica più bassa, Lettonia, Lituania e Romania sono i più colpiti, con una spesa turistica totale di € 1.296, € 1.499 e € 1.725, rispettivamente.

Portogallo, Irlanda e Croazia registrano invece la spesa più elevata per il turismo in entrata, in termini di numero di visitatori che pernottano e di visitatori in giornata. In altre parole, il 97% della spesa turistica in entrata in Portogallo proveniva da turisti che pernottano, circa il 96% in Irlanda e il 94% in Croazia.

D’altra parte, Lussemburgo, Slovacchia e Lettonia hanno ricevuto il maggior numero di visitatori nello stesso giorno.

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