Il satellite europeo Ers-2 rientra in atmosfera sopra il mare di Norvegia
Il satellite europeo Ers-2 è ufficialmente rientrato in atmosfera dopo quasi 29 anni in orbita. L’impatto è avvenuto nell’oceano Pacifico settentrionale, tra l’Alaska e le Hawaii, e al momento non ci sono notizie sulla caduta di detriti in aree abitate.
Lanciato nel aprile del 1995, il satellite ha svolto un ruolo fondamentale nella raccolta di dati su oceani, calotte polari, suolo e disastri naturali. La sua missione è stata conclusa nel 2011 per mitigare il rischio di detriti spaziali, e dopo 66 manovre di deorbita è caduto incontrollatamente.
Satelliti e telescopi hanno ripreso il rientro di Ers-2, con l’ultimo passaggio visibile registrato martedì sera dall’Esrin di Frascati. Il rientro sopra il mare di Norvegia è avvenuto alle 18:05 italiane, confermando le previsioni degli esperti.
Nonostante la fine della sua missione, l’eredità di Ers-2 vive attraverso i dati preziosi che ha raccolto nel corso degli anni. Gli scienziati continueranno ad analizzare queste informazioni per comprendere meglio il nostro pianeta e affrontare sfide ambientali sempre più urgenti.