Il ritorno della sportiva Ferrari: rivincita per la clamorosa sconfitta di 312PB

A Spa Ickx era nella forma migliore della sua vita, il suo giro di 3 minuti e 12,7 secondi in pole si è rivelato il più veloce di sempre sul circuito nella sua vecchia configurazione mortale: quasi due secondi più veloce persino di una Porsche 917 da 5 litri. sempre laggiù, la velocità media è di oltre 163 miglia all’ora. Anche Pesca non ha avuto una risposta per questo dato che Chris Amon e Graham Hill, lamentandosi di Cevert e Beltoise che erano fuori dai giochi in F2, erano a sei secondi dal ritmo del volante belga. Alla fine, è stato praticamente tutto inutile: l’inaffidabilità ha afflitto entrambe le squadre lasciando il sorprendente ed esilarante Mirage a tornare a casa primo e secondo, seguendo a distanza le uniche Matra e Ferrari in quell’ordine.

Lasceremo cadere la Targa Florio in cui Matra non è entrata e Ferrari non ha finito, ma nota che la Scuderia non avrebbe potuto avere il miglior fine settimana al Nurburgring, entrambe le Matras hanno fallito e le 312 BB sono arrivate a casa prima e seconda, quattro giri – oltre 50 Mila – prima del meglio del resto.

A Le Mans, tre Ferrari hanno incontrato quattro vetture Matras, con la prima fila di vetture rosse che si è chiusa. A Merzario è stato detto che era lui la lepre e di andare a rompere le Matra, ma dopo aver costruito un solido vantaggio nel corso di tre ore, una perdita di carburante ha spinto la macchina in fondo all’ordine, lasciando tre Matra davanti che poi hanno iniziato a forare . Due si ritirarono ea mezzanotte Schenken e Reutmann erano in testa alle Ferrari. Quale unità si è mangiata all’istante.

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La gara si concluse con una battaglia tra le Ferrari di Ickx/Redman e le Pescarolo/Larrousse Matra. Si è giocato per gran parte della domenica, ma proprio quando sembrava che Ickx stesse per ripetere la sua vittoria al tornante del 1969 per la Ford, il suo motore si è spento a soli 30 minuti dalla fine. Pesca ha preso la bandiera e, ironia della sorte, Merzario nella lepre arrivando secondo.

DPPI Ferrari Arturio Merzario 1973 WEC Le Mans

Merzario decolla a Le Mans ’73 – Matra vinceva dopo la caduta di Ickx

Mancano solo due round, a Osterreichring e Watkins Glen. Pescarolo e Larousse vinsero entrambe, e la vettura gemella fu seconda in Austria e la Ferrari terza, con entrambe le Ferrari che completarono il podio al Glen. E poiché il round finale di Buenos Aires è stato annullato, è andata così.

Quando i punti contavano, la Ferrari ne segnava 137 e la Matra solo 124. E quello sarebbe stato il modo perfetto per la Scuderia di uscire dalle corse automobilistiche, tranne per un piccolo punto. Quella stagione, riuscì a mantenere i punti solo da sette dei dieci round. Matra, che ha segnato solo sette volte, ha mantenuto il pareggio. La Ferrari, al contrario, ha segnato di più, quindi ha dovuto perdere punti dai peggiori piazzamenti a punti. Quando i conti furono fatti, Matra rimase 124°, la Ferrari era scesa a 115. Matra era il campione.

Era ingiusto? Forse, ma le regole, come si è detto, sono regole. Vorrei anche sottolineare che la Matra vinse cinque gare quella stagione e la Ferrari solo due. La Scuderia dovrà aspettare mezzo secolo per un’altra corsa al titolo.

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