Il pm, ‘tifoso del Napoli’, ricusa la querela contro la Juventus

Una fonte informata ha detto mercoledì che uno dei tre querelanti che accusavano la Juventus di cattiva condotta finanziaria ha lasciato il caso dopo che sono venuti alla luce i commenti offensivi che aveva fatto sulla squadra.

In un videoclip girato in un convegno legale a Milano nel 2019, un anno prima dell’apertura dell’inchiesta sulla Juventus in prima divisione, il pm torinese Ciro Santorello disse: “Sono un grande tifoso del Napoli (la squadra di calcio), odio la Juve”.

In quello che sembra essere uno scambio pacato, ha aggiunto: “Da tifoso ci tengo al Napoli, e da pubblico ministero sono contro la Juventus, e contro i furti allo stadio”.

La Juventus, la squadra di calcio di maggior successo in Italia, ha sede nella città nordoccidentale di Torino. Il club è stato retrocesso in seconda divisione nel 2006 per il suo ruolo nello scandalo delle partite truccate, incentrato sulla nomina degli arbitri.

Il video, che negli ultimi mesi è stato ampiamente rimesso in circolazione sui social, ha fatto infuriare i tifosi bianconeri e sollevato interrogativi su possibili parzialità nelle indagini del club. Santorello non ha dubitato dell’autenticità del video.

La Procura di Torino ha chiesto il processo per falso in bilancio dell’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli, di altre 11 persone e della società stessa.

La Juventus ha negato qualsiasi illecito e ha affermato che i suoi calcoli erano in linea con gli standard del settore.

sessione della prossima settimana

Il procuratore Santorello ha comunicato la sua decisione alla procura di Torino, ha detto la fonte, dicendo di voler evitare ogni possibile pressione mediatica sul processo dopo che è emerso il video.

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Non è stato possibile raggiungere Santorillo per un commento.

Lunedì è prevista l’apertura dell’udienza preliminare per decidere se rinviare a giudizio gli imputati o assolverli. Le udienze possono durare mesi.

La fonte ha detto che parteciperà anche l’altro Pubblico Ministero incaricato delle indagini.

L’indagine del Torino ha scatenato un’indagine separata sulle finanze del club da parte dell’autorità sportiva italiana, che ha portato a una detrazione di 15 punti per la Juventus in questa stagione. Il Napoli è in testa al campionato e sembra sicuro di vincere lo scudetto solo per la terza volta.

La Juventus ha impugnato la decisione al Collegio Italiano di Garanzia dello Sport. L’udienza del caso è fissata per il 19 aprile.

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