Il Fondo italiano per le scienze della vita è di 175 milioni di euro

Panakès Partners, una società italiana di venture capital nel settore delle scienze della vita, ha chiuso il suo fondo viola con un totale di 175 milioni di euro (185,4 milioni di dollari).

Il Panakès Purple Fund è attualmente il più grande fondo italiano di venture capital, in fase di investimento, dedicato alle scienze della vita, con focus di investimento in Italia e in Europa, oltre a Regno Unito, Svizzera, Israele e Stati Uniti

I fondi consentiranno al team di gestione di continuare a perseguire la propria strategia di investimento per costruire un gruppo di società innovative che sviluppano tecnologie diagnostiche, mediche e terapeutiche, in tutte le fasi del loro sviluppo. Ad oggi, il fondo ha già realizzato tre investimenti, con altri previsti a breve, nei settori della tecnologia medica e delle biotecnologie.

Il primo fondo nel 2016

Purple è il secondo fondo di venture capital per le scienze della vita lanciato da Panakès Partners. Il primo è stato lanciato nel 2016 e ha raccolto più di 80 milioni di euro per sostenere le aziende del settore della tecnologia medica. Investito in 12 diverse società.

Nel 2022 le aziende in portafoglio hanno raccolto oltre 210 milioni di euro da investitori sia italiani che internazionali, comprese le aziende del settore. Tra quelli finanziati c’erano MMI, InnovHeart, BetaGlue Technologies e Vivasure.

Il fondo viola ha beneficiato della partecipazione della maggioranza degli investitori al primo fondo, insieme a nuovi investitori, tra cui i due anchor investor, FEI e FoF VentureItaly Fund di fondi affiliati a CDP Venture Capital SGR. Nel settore delle scienze della vita, inoltre, sono presenti diverse aziende e family office italiani, tra cui Menarini, la famiglia Cogliati (Gruppo Elemaster), la famiglia Colombo (Gruppo SAPIO), la famiglia Rovati (Rottapharm Biotech), la famiglia Petrone (Gruppo Petrone ), famiglia Re (Gruppo Digitec), famiglia Bassani (Gruppo Movi) e altri. Inoltre, nel nuovo fondo hanno investito diversi istituti finanziari e bancari italiani, come Banco BPM, Quaestio Capital (per conto di alcuni investitori istituzionali, tra cui Fondazione Cariplo) e fondi pensione come ENPACL, Cassa Forense e Inarcassa.

“Siamo molto soddisfatti di questo risultato, per il quale ringraziamo gli investitori che ci hanno dato fiducia”, ha dichiarato Fabrizio Landi, Presidente e Co-Fondatore di Panakès, insieme a Diana Saraceni e Alessio Beverina.

“Come previsto alla conferenza di gennaio di JPMorgan a San Francisco, disporre di capitale disponibile per gli investimenti oggi, in un momento così delicato per l’economia globale, è un’ottima opportunità per finanziare nelle migliori condizioni i campioni della sanità del futuro”.

READ  MERCATI IN DIRETTA MERCATI DEL REGNO UNITO: COSA SUPPORTA?

Elma Zito

"Esperto di cibo per tutta la vita. Geek di zombi. Esploratore. Lettore. Giocatore sottilmente affascinante. Imprenditore. Analista devoto."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *