Il bocciolo di fiore fossilizzato più antico del mondo potrebbe risolvere l'”abominevole mistero” di Charles Darwin: una scoperta di 130 milioni di anni suggerisce che le piante in fiore si sono evolute decine di milioni di anni prima di quanto si credesse in precedenza
- In Cina è stato scoperto un bocciolo fossile di 130 milioni di anni
- Il bocciolo di fiore è il più antico mai conosciuto e potrebbe risolvere “l’abominevole mistero” di Charles Darwin
- Darwin era perplesso su come e quando si sono evolute le piante da fiore
- Questo esemplare potrebbe essere la fase di transizione che finalmente risponde all’enigma di Darwin
Un bocciolo fossile di 130 milioni di anni trovato in Cina potrebbe risolvere il “mistero abominevole” di Charles Darwin che metteva in dubbio quando e come si sono evolute le prime piante da fiore.
Il fossile include un ramo frondoso fa, frutti e boccioli di fiori collegati fisicamente, il che suggerisce che le angiosperme fossero presenti nel periodo giurassico (da 201,3 milioni a 145 milioni di anni).
Le angiosperme sono piante che hanno fiori e producono semi.
Questo esemplare, che è il più antico mai registrato, è stato scoperto in un deposito datato più di 164 milioni di anni fa e potrebbe essere la fase di transizione che finalmente risponde all’enigma di Darwin.
Un bocciolo fossile di 130 milioni di anni trovato in Cina potrebbe risolvere il “mistero abominevole” di Charles Darwin che metteva in dubbio quando e come si sono evolute le prime piante da fiore
L’abominevole mistero del famoso naturalista fu portato alla luce per la prima volta nel 1879.
In una lettera al suo più caro amico, botanico ed esploratore, il dottor Joseph Hooker, scrisse: “Il rapido sviluppo, per quanto possiamo giudicare, di tutte le piante superiori nei recenti tempi geologici è un mistero abominevole”.
Le piante da fiore sono apparse sulla Terra relativamente di recente su una scala temporale geologica, poi si sono rapidamente diversificate in un’esplosione di colori, forme e forme.
Sono stati scoperti molti fossili che potrebbero essere la risposta, ma ulteriori indagini rivelano che non erano una vera angiosperma.
In una lettera al suo più caro amico, botanico ed esploratore, il dottor Joseph Hooker, Charles Darwin (nella foto) ha scritto: “Il rapido sviluppo, per quanto possiamo giudicare, di tutte le piante superiori nei recenti tempi geologici è un abominevole mistero
Nella foto c’è una mappa che mostra la posizione della Mongolia Interna, in Cina, dove è stato scoperto il fossile
Tuttavia, il bocciolo fossile, chiamato Florigerminis jurassica, soddisfa i criteri.
L’antica pianta è descritta avere rami legnosi con nodi, un’area sul fusto dove si trovano i germogli, frutti fisicamente collegati e un bocciolo di fiore che termina sul ramo.
Presenta anche più tepali a margini lisci, che avvolgono strettamente il centro.
“Sebbene oltre 100 fiori in fiore di Nanjinganthus esemplificano l’esistenza veritiera delle angiosperme nel Giurassico, la nostra attuale conoscenza delle prime angiosperme è ancora scarsa”, si legge nel studia pubblicato su Geological Society, Londra, Pubblicazioni speciali.
“Qui riportiamo la Florigerminis jurassica, una pianta fossile che include boccioli di fiori strettamente collegati, rami di foglie di frutta, dalla Formazione Jiulongshan (il Giurassico medio-tardo: >164 Ma) della Mongolia Interna, in Cina.”
Il fossile include un ramo frondoso, un frutto fisicamente collegato e un bocciolo di fiori, il che suggerisce che le angiosperme fossero presenti nel periodo giurassico (da 201,3 milioni a 145 milioni di anni)
I tessuti vegetali sono conservati in roccia giallastra fatta di cenere vulcanica che è stata espulsa durante un’eruzione e da allora le sue foglie sono cadute, lasciando solo le loro cicatrici incastonate nel deposito.
“Secondo il darwinismo e il confronto tra outgroup, si pensa che il perianzio ben differenziato sia derivato e non previsto per le angiosperme pioniere, ma questo pensiero è ora sfidato dalla presenza di un perianzio ben differenziato nel giurassico Euanthus [discovered in 2016] e Nanchino [discovered in 2018],’ secondo lo studio.
Sia Euanthus giurassico che Nanjinganthus hanno caratteristiche simili a quelle delle moderne piante da fiore, ma molti esperti sostengono che non siano vere angiosperme.
“Il verificarsi inaspettato di fiori come Florigerminis, Euanthus e Nanjinganthus, tutti del Giurassico, implica che le teorie correlate sull’evoluzione dell’angiosperma mancano della prevedibilità richiesta per una teoria scientifica”, si legge nello studio.
Annuncio pubblicitario