Lunedì, i media hanno riferito che i pubblici ministeri italiani hanno chiesto a tre funzionari universitari e a un avvocato di essere processati per aver presumibilmente aiutato Luis Suarez a superare un test di lingua prima di trasferirsi alla Juventus, che ha fallito.
La procura della città italiana di Perugia ha accusato l’ex preside, direttore generale, preside dell’Università per Stranieri di Perugia e avvocato della Juventus, di aver aiutato il giocatore uruguaiano a barare in un esame di italiano.
Il test è stato il primo passo per ottenere il passaporto italiano per Suarez perché la Juventus aveva già riempito la sua quota di giocatori extracomunitari.
Il trasferimento non è avvenuto e il giocatore ha finito per passare all’Atletico Madrid da Barcellona.
Suarez, chiamato a testimoniare nel processo, ha ammesso di aver fatto domande prima del test del 17 settembre, secondo il quotidiano di settore Il Sole 24 Ore.
In una delle intercettazioni disposte dalla Procura e citata da diversi media italiani, uno degli indagati ha affermato che Suarez non sapeva coniugare verbi e parlava all’infinito ma che doveva superare la prova perché «con uno stipendio di 10 milioni . (in euro) a stagione, non puoi fallire.”
Secondo i rapporti, uno dei professori italiani coinvolti nel caso aveva già negoziato una pena detentiva sospesa di un anno.
L’udienza preliminare per stabilire se i quattro imputati andranno a processo è fissata per il 28 settembre.
La procura della città italiana di Perugia ha accusato l’ex preside, direttore generale, preside dell’Università per Stranieri di Perugia e avvocato della Juventus, di aver aiutato il giocatore uruguaiano a barare in un esame di italiano.
Il test è stato il primo passo per ottenere il passaporto italiano per Suarez perché la Juventus aveva già riempito la sua quota di giocatori extracomunitari.
Il trasferimento non è avvenuto e il giocatore ha finito per passare all’Atletico Madrid da Barcellona.
Suarez, chiamato a testimoniare nel processo, ha ammesso di aver fatto domande prima del test del 17 settembre, secondo il quotidiano di settore Il Sole 24 Ore.
In una delle intercettazioni disposte dalla Procura e citata da diversi media italiani, uno degli indagati ha affermato che Suarez non sapeva coniugare verbi e parlava all’infinito ma che doveva superare la prova perché «con uno stipendio di 10 milioni . (in euro) a stagione, non puoi fallire.”
Secondo i rapporti, uno dei professori italiani coinvolti nel caso aveva già negoziato una pena detentiva sospesa di un anno.
L’udienza preliminare per stabilire se i quattro imputati andranno a processo è fissata per il 28 settembre.