I bambini nati durante la pandemia di Covid-19 hanno ridotto le prestazioni cognitive: Studio | notizie dal mondo

Un nuovo studio statunitense mostra che i bambini nati durante la pandemia di coronavirus (Covid-19) hanno ridotto significativamente le prestazioni verbali, motorie e cognitive generali rispetto a quelli nati prima. Per studiare l’epidemia sullo sviluppo cognitivo della prima infanzia, i ricercatori del Rhode Island Hospital e della Brown University hanno esaminato i punteggi cognitivi generali dell’infanzia nel 2020 e nel 2021 rispetto al decennio precedente sfruttando un ampio studio longitudinale in corso sullo sviluppo neurologico dei bambini.

Dall’inizio della pandemia, i paesi di tutto il mondo hanno imposto diverse restrizioni per contenere il virus, compresi gli ordini di soggiorno a casa che hanno portato alla chiusura di attività commerciali, asili nido, scuole e parchi giochi. I genitori che sono stati in grado di lavorare da casa hanno dovuto affrontare difficoltà nel fornire un’assistenza all’infanzia attenta e a tempo pieno.

Lo studio suggerisce che i bambini di età inferiore ai cinque anni, che sono stati in gran parte esenti da gravi complicazioni di salute associate a Covid-19, non erano immuni dall’impatto delle misure di allontanamento sociale, compresi gli ordini di soggiorno a casa. Le linee guida sul coronavirus hanno interrotto le loro opportunità educative, ridotto i livelli di attività fisica e limitata interazione con altri bambini.

Lo studio ha incluso 672 bambini sani di età compresa tra 3 mesi e 3 anni del Rhode Island negli Stati Uniti. I ricercatori hanno scoperto che anche in assenza di infezione diretta, i cambiamenti ambientali associati all’epidemia influenzano in modo significativo e negativo lo sviluppo di neonati e bambini. I ricercatori hanno anche scoperto che i più colpiti sono maschi e bambini appartenenti a famiglie socioeconomiche inferiori.

“La pandemia di Covid-19 ha cambiato radicalmente il panorama della salute dei bambini, con madri, donne incinte e bambini che vivono in un ambiente economico, psicosociale ed educativo sorprendentemente diverso da quello che esisteva solo 18 mesi fa”, afferma lo studio.

READ  L'Australia si sta preparando per l'uragano più forte degli ultimi 8 anni | notizie dal mondo

Lo studio non è stato ancora sottoposto a revisione paritaria ed è attualmente disponibile su un server di prestampa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *