Hamas risponderà alla proposta di tregua dei mediatori a Parigi, ma la priorità è fermare l’aggressione e ottenere il ritiro delle forze di occupazione dalla Striscia di Gaza. Il governo israeliano si divide sulla proposta di tregua, con il ministro della sicurezza, Itamar Ben Gvir, che la giudica “irresponsabile” e teme uno scisma interno al governo. Secondo Hamas, il piano di tregua prevede tre fasi e include il rilascio di ostaggi e detenuti palestinesi per porre fine alla guerra. L’esercito israeliano ha effettuato un blitz all’ospedale di Jenin, travestendosi da medici e donne, uccidendo tre terroristi che si nascondevano nella struttura. Hamas ha condannato questo atto come un crimine vile che rimarrà senza risposta. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha dichiarato che non vuole che il conflitto in Medio Oriente si allarghi. Nel frattempo, le milizie irachene di Hezbollah hanno sospeso gli attacchi contro gli Stati Uniti in modo da evitare imbarazzi al governo di Baghdad.
Title: Proposte di tregua a Parigi, Hamas risponderà ma la priorità è fermare l’aggressione
Il conflitto tra Israele e Hamas si avvicina a una svolta dopo che i mediatori francesi hanno proposto una tregua a Parigi. Hamas, il gruppo di resistenza palestinese che controlla la Striscia di Gaza, ha ricevuto la proposta e ha promesso di rispondere. Tuttavia, ha affrontato la questione di stabilire priorità: fermare l’aggressione e ottenere il ritiro delle forze di occupazione dalla Striscia di Gaza.
In Israele, la proposta di tregua ha provocato divisioni all’interno del governo. Il ministro della sicurezza, Itamar Ben Gvir, ha giudicato la proposta “irresponsabile” e ha espresso preoccupazione per lo scisma che potrebbe verificarsi. Mentre i negoziati continuano, Hamas ha reso noto che la proposta di tregua include tre fasi, con il rilascio di ostaggi e detenuti palestinesi come elemento chiave per porre fine alla guerra.
Tuttavia, le tensioni tra le due parti sono aumentate a causa di un recente episodio che ha scosso entrambi i fronti. L’esercito israeliano ha condotto un blitz all’ospedale di Jenin, travestendosi da medici e donne. Nel corso dell’operazione, sono stati uccisi tre terroristi che si nascondevano all’interno della struttura. Questo atto è stato condannato da Hamas come un crimine vile che richiederà una risposta adeguata.
La questione ha attirato l’attenzione anche dell’amministrazione Biden. Il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato che non vuole che il conflitto in Medio Oriente si allarghi ulteriormente, cercando di svolgere il ruolo di mediatore per porre fine al conflitto.
Nel frattempo, le milizie irachene di Hezbollah hanno sospeso gli attacchi contro gli Stati Uniti per evitare imbarazzi al governo di Baghdad. Questo gesto dimostra un’improvvisa tregua tra le due parti, poiché entrambe sembrano voler evitare un ulteriore deterioramento della situazione nella regione.
Il conflitto tra Israele e Hamas continua a dominare le notizie internazionali. La proposta di tregua offre una possibile via d’uscita per entrambe le parti, ma le sfide e le divisioni all’interno dei rispettivi governi si fanno sempre più evidenti. Il mondo osserva con ansia le prossime mosse nelle speranze che un accordo possa porre fine a questo ciclo di violenza.