Gianna Nannini: «Ho avuto un tilt cerebrale, ho conosciuto la follia. E sono nata senza genere sessuale» – Buzznews

La famosa cantante italiana Gianna Nannini ha recentemente pubblicato il suo nuovo album intitolato “Sei nel l’anima”, un lavoro che attinge alle atmosfere soul e blues degli anni ’80. Il disco è stato prodotto da Andy Wright e Troy Miller, celebri per il loro lavoro con artisti del calibro di Amy Winehouse e Jeff Beck.

Nannini ha parlato delle sue influenze musicali, citando nomi come Etta James, Janis Joplin e Otis Redding. I singoli “Io voglio te” e “Mi mancava una canzone che parlasse di te” mettono in mostra la varietà musicale dell’album, mentre la canzone “1983” affronta tematiche legate all’identità sessuale della cantante.

Durante un’intervista, l’artista ha riflettuto sul suo passato tumultuoso, dai successi di “Fotoromanza” alle sfide affrontate lungo la sua carriera. Ha inoltre parlato della violenza mediatica subita durante la gravidanza e del costante giudizio del pubblico.

Gianna Nannini ha sottolineato il suo impegno ambientalista e ha discusso delle differenze tra attivismo oggi e in passato. Ha rivelato il significato emotivo di alcune delle canzoni dell’album e il suo approccio alle cover di musica soul e blues.

Infine, l’artista ha annunciato l’inizio di un tour che toccherà diverse città in Germania e vedrà la presenza di palazzetti in Italia. Un’occasione unica per i fan di ascoltare dal vivo le nuove canzoni e i classici di Gianna Nannini.

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