Francia e Italia formano un nuovo fronte nella politica industriale – POLITICO

Francia e Italia sostengono “fortemente” il Fondo sovrano europeo per l’industria, norme più morbide sugli aiuti di Stato e danno priorità al “Made in Europe” per i contratti governativi, secondo Dichiarazione comune di politica industriale Venerdì concordato.

Il ministro delle Finanze e dell’Economia francese Bruno Le Maire e il ministro dell’Industria italiano Adolfo Orso a Roma hanno sostenuto la proposta della Commissione europea di creare un nuovo fondo, affermando che dovrebbe essere “inizialmente” finanziato “con i finanziamenti disponibili esistenti”.

Si sono impegnati a mettere insieme una “proposta congiunta” per accelerare gli sforzi dell’UE, mostrando come la Francia si sia rivolta all’Italia come alleato per spingere per più fondi dell’UE per sostenere l’industria. Ho firmato Le Maire l’anno scorso documento simile Con la Germania, nessuna menzione o sostegno a un fondo che la presidente della Commissione Ursula von der Leyen vuole mettere in campo quest’estate. La Germania è stata tiepida sugli sforzi per creare un nuovo fondo.

L’accordo Parigi-Roma arriva dopo settimane di divergenze tra i due paesi sui dossier di politica industriale e sulla concorrenza industriale italo-francese a lungo termine.

“La dichiarazione segna una svolta nella storia delle nostre relazioni industriali ed economiche”, ha detto Le Maire ai giornalisti a Roma.

All’inizio di quest’anno Roma ha avvertito a gran voce di una spinta francese per allentare le regole sugli aiuti di Stato e Criticare I ministri dell’Economia francese e tedesco si recheranno insieme negli Stati Uniti per chiedere maggiore trasparenza sui sussidi.

Le tensioni sono aumentate al vertice dei leader dell’UE a Bruxelles il mese scorso, quando il primo ministro italiano, Giorgia Meloni, ha criticato il presidente francese Emmanuel Macron per non averla invitata a una cena con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il cancelliere tedesco Olaf Scholz a Parigi.

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L’incontro di venerdì a Roma tra Le Maire, Orso e il ministro italiano dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti è stato il primo nell’ambito di un nuovo formato di consultazione franco-italiano previsto da un nuovo trattato bilaterale.

Le Maire ha detto ai giornalisti che anche l’Italia e la Francia hanno accettato di cooperare nell’uso dell’energia nucleare per scopi industriali. Un funzionario del ministero dell’Economia francese ha detto che sarebbe stato istituito un gruppo di lavoro ad hoc. Nella dichiarazione non è stata fatta menzione della cooperazione nucleare.

L’Italia non ha centrali nucleari attive dopo che i cittadini italiani hanno deciso di chiuderle con un referendum nel 1987. Sovvenzionare l’energia nucleare rappresenterebbe un cambiamento importante nel mix energetico italiano negli ultimi tre decenni.

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