Martedì l’agenzia di rating Fitch ha abbassato il rating di Telecom Italia a BBDa BB che cita una riduzione del debito insufficiente nel 2022.
Fitch ha dichiarato che le sue prospettive per il più grande gruppo di cellulari in Italia erano “negative”, avvertendo che una maggiore inflazione e un minore potere d’acquisto dei consumatori avrebbero colpito gli utili prima di interessi, tasse, deprezzamento e ammortamento (EBITDA).EBITDA) e le entrate.
“Ci aspettiamo Fitch EBITDA ridurre a Euro 5 miliardi nel 2022 da Euro L’agenzia di rating ha dichiarato 5,3 miliardi nel 2021.
La previsione sottostante di Fitch assume quella di Telecom Italia EBITDA La leva netta aumenterà a circa 4,7 volte alla fine del 2023 da 4,3 volte alla fine del 2022 prima di scendere a circa 4,6 volte entro la fine del 2024.
Si aspetta che il flusso di cassa libero della società rimanga negativo per almeno tre anni, aggiungendo che il finanziamento del flusso di cassa libero negativo è sempre più importante data la volatilità del mercato finanziario e gli alti tassi di interesse.
L’agenzia di rating S&P Global a ottobre ha declassato Telecom Italia a “B+” da “BB-“, citando un contesto macro debole. Moody’s a luglio ha declassato Telecom Italia di un notch a B1, citando le aspettative che la sua leva finanziaria rimarrà elevata e il flusso di cassa libero rimarrà negativo per i prossimi due o tre anni.
Il ministro dell’Industria italiano Adolfo Orso ha dichiarato lunedì che il nuovo governo italiano vuole portare la rete di Telecom Italia sotto il controllo statale per accelerare la digitalizzazione dell’economia.