Con l’attesissima conferma del direttore sportivo Fabio Paratici, il Tottenham ha finalmente delle buone notizie su cui puntare, non solo nel lungo periodo, ma anche nella ricerca di un nuovo giocatore da parte del club.
La mente italiana è responsabile di a Uno stuolo di acquisti opportunistici e arguzia nei suoi 11 anni alla Juventus. Ora sarà una parte essenziale della macchina di trasferimento degli Spurs dietro le quinte. Anche se negli ultimi anni Tonka è stato poco più di un camion giocattolo che cercava di imitare un bruco pesante.
Ma si spera, con l’esperienza, la competenza e l’influenza di Paratici, che gli Spurs stiano per fare una svolta decisiva. Il successo di Paratici al Tottenham sarà determinato da molti fattori, nessuno dei quali è più importante del fatto che Daniel Levy stia completamente fuori dai piedi.
C’è un urgente bisogno di un importante miglioramento nella capacità degli Spurs di attrarre giocatori d’élite nel club.
Gran parte della capacità del club di attrarre giocatori di livello mondiale dipende dalla partecipazione di questa squadra alle principali competizioni, in particolare la Champions League. Non c’è dubbio che l’assenza del Tottenham dai due maggiori campionati europei la prossima stagione ostacolerà le loro aspirazioni di impressionare i migliori talenti.
Questo grande danno è quantomeno compensato dall’imminente arrivo in scena di Paratici. La mente italiana del movimento ha dimostrato più e più volte di poter trovare e convincere i migliori talenti del mondo a firmare la promessa di garantire i suoi progetti.
Il suo nuovo ruolo al Tottenham rappresenta inequivocabilmente la sfida più grande e difficile della sua carriera per il 48enne.
E il suo primo incarico è Douzi. Per aiutare Levi a scegliere, invogliare e nominare un nuovo manager.