Errori nel modello 730/2023 precompilato: quando correggere il periodo di figli a carico? – Buzznews

Il modello 730/2023 deve essere inviato telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il 2 ottobre 2023. È importante correggere eventuali errori riguardanti il periodo in cui i figli sono considerati a carico, in base alla regione di residenza del contribuente.

In alcune regioni d’Italia, come la Campania, la Puglia, il Piemonte, la Sardegna e la provincia di Bolzano, il valore inserito nella colonna 5 del modello 730 precompilato può influire sul calcolo dell’addizionale regionale all’IRPEF. Per evitare problemi, è fondamentale correggere tale valore prima dell’invio del modello, o tramite la successiva trasmissione del modello Redditi PF.

Per i residenti delle altre regioni, il numero di mesi in cui i figli sono considerati a carico non incide sul calcolo dell’IRPEF e delle relative addizionali. I contribuenti hanno quindi la possibilità di modificare questo dato o di lasciarlo invariato senza conseguenze sul calcolo delle imposte e sulla compilazione della dichiarazione.

Per ottenere ulteriori chiarimenti su eventuali errori nel modello 730/2023 precompilato, è possibile consultare le FAQ fornite dall’Agenzia delle Entrate. Nella sezione “Familiari a carico” del portale dell’Agenzia sono disponibili spiegazioni non solo riguardanti i figli, ma anche per la moglie, il marito e altri familiari.

A partire dal 1° marzo 2022, è stato introdotto l’assegno unico, che ha modificato le detrazioni spettanti per il periodo d’imposta 2022. Le detrazioni per i figli a carico sono previste solo per i figli con 21 anni o più, mentre per i figli più giovani viene erogato l’assegno unico dall’INPS.

Il calcolo delle detrazioni segue un doppio binario: vengono applicate le regole precedenti per i mesi di gennaio e febbraio 2022, mentre si applicano le nuove regole per il periodo successivo.

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È possibile fare riferimento a un esempio di calcolo fornito per i contribuenti residenti nella Regione Sardegna. In questa regione, gli errori riguardanti il periodo in cui il figlio è considerato fiscalmente a carico possono influire sull’imposta dovuta.

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