(ANSA) – ROMA, 24 AGO – Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha deposto una corona di fiori alle quasi 300 vittime del devastante terremoto del 2016 che ha colpito il centro Italia nella città più colpita di Amatrice, nel Lazio.
Un terremoto di magnitudo 6.0 ha devastato gran parte di Amatrice e di altre città ai confini di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo nella notte del 24 agosto 2016, uccidendo un totale di 299 persone, 237 delle quali ad Amatrice.
Le celebrazioni per il quinto anniversario del terremoto si sono svolte ad Amatrice e in altri paesi duramente colpiti tra cui Acomoli, sempre in provincia di Rete, e Arquata sul Tronto, vicino ad Ascoli Piceno, nel sud delle Marche.
Tra i funzionari che hanno partecipato all’incontro anche il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Corsio.
Dopo aver deposto una corona di fiori in un giardino devastato dal terremoto, Draghi e gli altri hanno assistito ad una messa celebrata dal Vescovo di Rieti, monsignor Domenico Bombelli, nell’adiacente palazzetto dello sport.
Molti edifici distrutti dal terremoto non sono ancora stati ricostruiti.
È stato il terremoto più mortale in Italia dal terremoto dell’Aquila del 2009 che ha ucciso 308 persone in Abruzzo. (Ansa).
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