Nel secondo trimestre del 2023, il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente, secondo quanto rilevato dall’Istituto nazionale di statistica (Istat). Questo dato indica una tendenza alla diminuzione del reddito delle famiglie italiane, che potrebbe avere delle conseguenze sull’economia del paese.
Nonostante la diminuzione del reddito disponibile, i consumi delle famiglie sono invece aumentati dello 0,2% nello stesso periodo. Questo suggerisce che nonostante le difficoltà economiche, le famiglie italiane hanno cercato di mantenere un livello di spesa relativamente stabile.
Tuttavia, l’Istat segnala che la propensione al risparmio delle famiglie è stimata al 6,3%, in diminuzione di 0,4 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. Questo significa che le famiglie italiane hanno risparmiato meno rispetto al periodo precedente, probabilmente a causa della diminuzione del reddito disponibile.
Inoltre, nonostante la stabilità dei prezzi, il potere d’acquisto delle famiglie è diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente. Questo indica che le famiglie italiane hanno avuto una capacità di acquisto inferiore nel periodo considerato, nonostante i prezzi siano rimasti stabili.
In conclusione, i dati dell’Istat evidenziano una tendenza alla diminuzione del reddito disponibile e al deterioramento del potere d’acquisto delle famiglie consumatrici italiane nel secondo trimestre del 2023. Questa situazione potrebbe avere delle ripercussioni sull’economia italiana nel suo complesso e richiedere delle politiche economiche mirate per invertire questa tendenza.