Il divorzio può essere un evento traumatico, soprattutto se il patrimonio e i beni diventano oggetto di contesa. Tuttavia, è possibile tutelare i propri beni anche senza accordi prematrimoniali.
In assenza di tali accordi, tutto ciò che è stato acquistato durante il matrimonio rientra nel regime della comunione dei beni, con alcune eccezioni. La comunione dei beni è il regime automatico quando si convola a nozze, ma ci sono alcune forme di risparmio personale e l’eventuale titolarità di aziende che fanno eccezione.
I beni che fanno parte della comunione dei beni includono quelli acquistati durante il matrimonio, i frutti dei beni, i proventi delle attività degli coniugi e le aziende costituite dopo il matrimonio e gestite da entrambi i coniugi. Non fanno parte della comunione dei beni quelli ricevuti a titolo di risarcimento dei danni, quelli donati e quelli ricevuti in eredità.
In caso di separazione dei coniugi, i beni sono divisi in parti uguali, compresi i debiti. I beni indivisibili devono essere venduti per poter essere distribuiti. In alternativa, c’è il regime di separazione dei beni che consente a ciascun coniuge di mantenere la proprietà dei beni che aveva prima del matrimonio e dei beni acquisiti successivamente.
In Italia i coniugi non possono stabilire accordi sulla divisione dei beni in caso di separazione o divorzio. Devono attenersi all’accordo di separazione dei beni stabilito dalle leggi vigenti. Tuttavia, ci sono eccezioni per la tutela della casa e del patrimonio.
In caso di separazione, se la casa appartiene a uno solo dei coniugi, di solito rimane nella sua disponibilità, a meno che ci siano figli o condizioni particolari. Se ci sono figli, la casa viene assegnata al coniuge con cui vivono, anche se non ne è il legittimo proprietario. Il diritto di abitazione della casa coniugale può essere revocato in determinate circostanze. Ci sono alternative per tutelare la casa, come la locazione o l’assegnazione parziale.
Per tutelare i beni in caso di separazione o divorzio, si può optare per il trasferimento ai figli, che sono considerati eredi legittimi. È possibile utilizzare il trust per gestire i beni patrimoniali. Queste sono alcune opzioni a disposizione delle persone che vogliono proteggere il loro patrimonio durante un divorzio, anche senza accordi prematrimoniali.