L’attore britannico Tom Wilkinson è morto improvvisamente a casa il 30 dicembre, lasciando un vuoto nel mondo del cinema. Con oltre 130 film all’attivo e due nomination all’Oscar, la sua carriera è stata ricca di successi.
La notizia della sua morte è stata riportata dalla Bbc, che ha ricevuto l’annuncio dall’agente dell’attore. Wilkinson era famoso per i suoi ruoli in film come “Full Monty” e “Shakespeare In Love”, che lo hanno reso un volto noto al grande pubblico.
La sua morte è stata confermata dalla famiglia attraverso una dichiarazione dell’agente, svelando che Wilkinson era nato in una modesta famiglia di contadini e ha iniziato la sua carriera come attore dopo aver studiato letteratura all’Università del Kent. Grazie al suo talento e all’impegno nel mondo cinematografico, ha raggiunto il successo internazionale, soprattutto grazie al suo ruolo indimenticabile nello spogliatoio improvvisato di “Full Monty”.
La sua carriera non è passata inosservata agli occhi della critica, ricevendo sei nomination ai British Academy Film Awards e vincendo un Bafta. Inoltre, ha ottenuto ben due nomination agli Oscar, portando a casa un Golden Globe e un Emmy per le sue straordinarie interpretazioni.
Wilkinson non si è limitato a un solo genere cinematografico, riuscendo a spaziare tra drammi in costume come “Ragione e Sentimento” e interpretando personaggi criminali in film come “Rush Hour” e “RocknRolla”. La sua versatilità gli ha permesso di essere apprezzato da pubblico e critica.
Un altro ruolo che gli ha permesso di emergere è stato quello di Benjamin Franklin nella miniserie “John Adams”, grazie al quale si è aggiudicato un prestigioso Emmy. Tra i suoi film più noti troviamo “Il patriota”, “La ragazza con l’orecchino di perla” e “The Exorcism of Emily Rose”.
La morte di Tom Wilkinson rappresenta una grande perdita per il mondo del cinema. Il suo talento e la sua versatilità lo hanno reso un attore amato dai fan di tutto il mondo.