L’agenzia italiana per la protezione dei dati ha dichiarato mercoledì che revocherà un divieto temporaneo sulla tecnologia di intelligenza artificiale ChatGPT di OpenAI se la società statunitense rispetterà le richieste di protezione dei dati e privacy entro la fine di aprile.
I rapidi progressi nell’intelligenza artificiale, come ChatGPT di OpenAI supportato da Microsoft, stanno complicando gli sforzi dei governi per concordare le leggi che regolano l’uso della tecnologia.
Ecco gli ultimi passi intrapresi dagli enti governativi nazionali e internazionali per regolamentare gli strumenti di intelligenza artificiale:
Australia
Un portavoce del Dipartimento dell’Industria e della Scienza ha dichiarato il 12 aprile che il governo aveva chiesto consiglio su come rispondere all’IA al principale organo consultivo scientifico australiano e stava valutando i prossimi passi.
Gran Bretagna
La Gran Bretagna ha affermato a marzo di voler dividere la responsabilità della gestione dell’IA tra le autorità di regolamentazione dei diritti umani, della salute e della sicurezza e della concorrenza, piuttosto che creare un nuovo organismo.
Cina
Il regolatore del cyberspazio cinese l’11 aprile ha rivelato una bozza di procedure per la gestione dei servizi di intelligenza artificiale generativa, affermando che voleva che le aziende fornissero valutazioni di sicurezza alle autorità prima di rilasciare offerte al pubblico.
L’Information Technology and Economy Bureau della Cina ha dichiarato a febbraio che la capitale cinese, Pechino, sosterrà le aziende leader nella costruzione di modelli di intelligenza artificiale in grado di sfidare ChatGPT.
Unione Europea
I legislatori dell’UE stanno discutendo l’introduzione di una legge dell’UE sull’IA che regolerebbe chiunque offra un prodotto o un servizio che utilizza l’IA. Riguarderà i sistemi in grado di generare output come contenuti, previsioni, raccomandazioni o decisioni che interessano gli ambienti.
I legislatori hanno proposto di classificare i vari strumenti di intelligenza artificiale in base al loro livello di rischio percepito, da basso a inaccettabile.
Francia
Il garante della privacy del paese, CNIL, ha dichiarato l’11 aprile che stava indagando su diversi reclami relativi a ChatGPT dopo che la chat era stata temporaneamente bloccata in Italia a causa di sospette violazioni delle norme sulla privacy.
L’Assemblea nazionale francese a marzo ha approvato l’uso della videosorveglianza AI durante le Olimpiadi di Parigi del 2024, ignorando gli avvertimenti dei gruppi per i diritti civili secondo cui la tecnologia rappresenta una minaccia per le libertà civili.
Italia
L’Italia ha imposto un divieto temporaneo a ChatGPT di OpenAI il 31 marzo dopo che l’agenzia nazionale per i dati ha sollevato preoccupazioni su potenziali violazioni della privacy e non è riuscita a verificare che gli utenti avessero almeno 13 anni, come aveva richiesto.
Mercoledì, la sua agenzia per la protezione dei dati ha fissato una scadenza di fine aprile affinché OpenAI soddisfi le sue richieste in materia di protezione dei dati e privacy prima che il servizio riprenda nel paese.
Giappone
Il ministro della trasformazione digitale Taro Kono ha dichiarato il 10 aprile che vuole che la prossima riunione dei ministri dei paesi digitali del G7, prevista per il 29-30 aprile, discuta delle tecnologie di intelligenza artificiale, incluso ChatGPT, e invii un messaggio unificato del G7.
Spagna
L’agenzia spagnola per la protezione dei dati ha chiesto al garante della privacy dell’Unione Europea di valutare le preoccupazioni sulla privacy relative a ChatGPT, ha dichiarato l’agenzia a Reuters l’11 aprile.
Noi
L’11 aprile l’amministrazione Biden ha dichiarato che stava cercando un commento pubblico su potenziali misure di responsabilità per i sistemi di intelligenza artificiale. Il presidente Joe Biden aveva precedentemente detto ai consulenti scientifici e tecnologici che l’intelligenza artificiale può aiutare ad affrontare le malattie e il cambiamento climatico, ma è anche importante affrontare i potenziali rischi per la società, la sicurezza nazionale e l’economia.