Francesco Arca, attore e modello italiano, ha recentemente rivelato di aver subìto una perdita dolorosa che ha influenzato profondamente la sua vita. Nel 1995, suo padre Silvano, un paracadutista di Oristano, è morto per ferite da arma da fuoco durante una battuta di caccia, lasciando Francesco, all’epoca sedicenne, con un vuoto insopportabile.

La morte del padre ha causato a Francesco un dolore profondo, che ha cercato di elaborare nel corso degli anni. In occasione della festa del papà, ha deciso di onorare la memoria di Silvano pubblicando un romanzo autobiografico intitolato “Basta che torni”.

Durante il lockdown causato dalla pandemia di Covid-19, Francesco ha avuto il tempo di riflettere sulla sua vita e sul rapporto con suo padre. Ha realizzato di stava dimenticando alcuni momenti preziosi trascorsi insieme a Silvano, il che lo ha spinto a scrivere il libro. La copertina del romanzo presenta una foto dei due scattata in Sardegna, che racconta di un legame istintivo e trasmette dolcezza.

Secondo Francesco, l’immagine rappresenta ciò che suo padre è stato per lui e ciò che cerca di essere per suo figlio. Con questo gesto, l’attore ha voluto condividere con il pubblico la sua storia e il suo dolore, sperando di ispirare chi ha vissuto situazioni simili a non dimenticare mai l’importanza dei momenti trascorsi con i propri cari.