Camionista tedesco arrestato per aver ucciso un ciclista italiano

L’ufficio del pubblico ministero italiano ha dichiarato sabato di aver arrestato un camionista tedesco in relazione a un incidente che ha ucciso l’ex campione di ciclismo Davide Rebellin.

Italian Rebellin, 51 anni, è morto sul colpo dopo essere stato investito da un camion vicino a casa sua nella regione di Venezia nel novembre 2022.

L’autista è stato arrestato e posto in custodia cautelare a Münster, nel nord della Germania, in attesa della decisione di consegnarlo alle autorità italiane.

L’accusa è di omicidio colposo e omessa assistenza a persona in pericolo.

Il giudice incaricato delle indagini preliminari ha scritto nelle sue conclusioni: “La morte di Rebellin è imputabile esclusivamente ad una combinazione di mancanze da parte dell’indagato nella guida del suo camion nei momenti che hanno preceduto lo scontro”.

Gli investigatori hanno identificato l’autista grazie alle telecamere di sorveglianza vicine al luogo del delitto.

L’imputato avrebbe pulito i contatti della bicicletta con un “detergente concentrato”.

Rebellin era considerato uno dei migliori corridori classici della sua generazione, vincendo sette importanti gare ciclistiche di un giorno.

Ha partecipato a 19 Grandi Giri, tra cui 12 Giro d’Italia, dove ha vinto la sua unica tappa importante del Tour e ha indossato la maglia rosa di leader assoluto per sei giorni nel 1996.

Rebellin è stato privato della sua medaglia d’argento olimpica nella corsa su strada dalle Olimpiadi di Pechino 2008 dopo che un campione positivo è stato restituito in un nuovo test mesi dopo la fine dei Giochi.

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