L’indagine di Assoutenti rivela che gli italiani spendono circa 720 milioni di euro in più all’anno per la pausa caffè rispetto al 2021. Secondo i dati raccolti, il prezzo della classica tazzina di espresso consumata al bar è aumentato dell’11,5% rispetto a due anni fa, passando da una media nazionale di 1,04 euro nel 2021 a 1,16 euro attualmente.

Assoutenti ha analizzato anche quali città italiane presentano i prezzi più alti per il caffè e dove si sono registrati i maggiori incrementi di prezzo. Dai risultati emersi, si è scoperto che in alcune parti d’Italia, il costo del caffè consumato al bar è invece rimasto stabile o addirittura diminuito rispetto a due anni fa.

Questo aumento dei prezzi sta avendo un impatto significativo sul bilancio delle famiglie italiane, che devono destinare sempre più risorse alla pausa caffè. Secondo le stime, il totale dei costi aggiuntivi per gli italiani ammonta a 720 milioni di euro l’anno.

L’indagine di Assoutenti ha sollevato anche la questione della trasparenza dei prezzi nei bar, sottolineando la necessità di informazioni chiare e accessibili per i consumatori. Spesso, infatti, i clienti si trovano di fronte a prezzi non chiaramente esposti o a variazioni improvvisate, senza conoscere i motivi di tali cambiamenti.

Per questo motivo, Assoutenti ha invitato i bar a fornire informazioni dettagliate sui prezzi dei prodotti offerti, al fine di garantire una maggiore trasparenza e tutelare i diritti dei consumatori. Solo attraverso la conoscenza dei costi reali, infatti, sarà possibile una scelta consapevole e informata da parte dei clienti.

In conclusione, l’indagine di Assoutenti ha evidenziato che la pausa caffè sta diventando sempre più costosa per gli italiani, con un incremento dei prezzi che si traduce in un maggior esborso economico per le famiglie. È quindi fondamentale promuovere la trasparenza e l’informazione sui prezzi, al fine di consentire ai consumatori di prendere decisioni consapevoli e tutelare i loro diritti.