Generali, la compagnia assicurativa italiana, ha registrato una flessione dello 0,64% a 19,46 euro dopo la pubblicazione dei risultati finanziari dei primi nove mesi del 2023. Nonostante questo calo, l’indice FTSEMib ha registrato un aumento dell’0,82% a 29.498 punti.
Buone notizie anche per gli altri indici italiani: il FTSE Italia All Share, il FTSE Italia Mid Cap e il FTSE Italia Star hanno registrato performance positive, con aumenti rispettivamente dell’0,82%, dell’0,85% e dello 0,62%.
Il controvalore degli scambi nella sessione del 17 novembre 2023 è sceso a 2,42 miliardi di euro. Nel frattempo, il prezzo del bitcoin è sceso a 36.000 dollari (circa 33.000 euro).
Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi ha superato i 175 punti, con il rendimento del Btp decennale che è risalito oltre il 4,35%. Nel mercato valutario, l’euro ha oscillato tra gli 1,085 e gli 1,09 dollari.
Tra i titoli bancari, si sono registrate performance positive per IntesaSanpalo, che ha registrato un aumento del 1,44% a 2,6845 euro, e per UniCredit, che ha guadagnato l’1,11% a 25,035 euro.
Anima Holding ha ottenuto un aumento dell’1,09% a 4,066 euro grazie all’acquisizione di Kairos Partners SGR. Al contrario, Interpump ha registrato un calo del 2,11% a 42,24 euro a seguito della cessione di azioni da parte di Gruppo IPG Holding.
Carel Industries è salita dello 0,23% a 21,65 euro dopo aver comunicato i termini dell’aumento di capitale in opzione. Infine, Portobello ha registrato un balzo del 16,9% a 8,42 euro nella giornata del 17 novembre 2023.