Boom di spettatori nel 2022, la pandemia è alle spalle – Buzznews

L’industria dello spettacolo si sta riprendendo dal contagio pandemico e sta attirando sempre più spettatori dopo la chiusura causata dalla pandemia di COVID-19. Nel 2022 sono stati organizzati oltre 3 milioni di eventi, segnando un aumento dell’80% rispetto all’anno precedente, e una spesa di 3 miliardi di euro, con un incremento del 187% rispetto all’anno precedente.

Inoltre, nel 2022 si è assistito a un aumento del 150% del numero di spettatori, raggiungendo la cifra di 205 milioni rispetto all’anno precedente. Questi dati positivi dimostrano che il settore sta mostrando segnali di riallineamento ai livelli raggiunti nel 2019, prima dell’arrivo della pandemia.

Le previsioni per il 2023 indicano un netto recupero rispetto ai livelli pre-pandemia, mentre nel 2024 ci si aspetta addirittura un segno positivo. Nonostante una perdita del 9% nel primo semestre del 2022, si prevede un recupero nei mesi estivi, quando il pubblico torna a interessarsi agli eventi.

I concerti di musica leggera, pop, rock e jazz hanno riscontrato un significativo aumento di partecipazione nel 2022. Con la riapertura degli eventi all’aperto, alcuni settori hanno visto una crescita notevole rispetto al 2019, come ad esempio i concerti di musica leggera, che sono aumentati del 70% rispetto all’anno precedente alla pandemia. Nel 2022 sono stati organizzati più di 31.000 eventi di musica leggera, registrando un aumento del 182% rispetto all’anno precedente e del 70% rispetto al 2019.

Il pubblico italiano ha dimostrato un grande interesse, con quasi 20,9 milioni di spettatori registrati nel 2022. Artisti come Vasco Rossi e Ligabue si sono rivelati essere tra i più popolari dell’anno, attirando numerosi spettatori ai loro concerti.

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Tuttavia, si sta registrando un trend di chiusura degli spazi di intrattenimento, soprattutto nel Sud Italia e in misura minore nel Centro Italia. Per far fronte a questa situazione, Siae e Agis hanno avviato un censimento dei teatri e dei luoghi di spettacolo chiusi al pubblico, al fine di proporre al governo iniziative mirate a potenziare il sistema.

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