Allarme sicurezza farmaci da banco: effetti collaterali pericolosi identificati
L’uso di farmaci da banco, noti anche come farmaci OTC, è stato associato a potenziali effetti collaterali pericolosi, mettendo in guardia i consumatori sull’importanza di un utilizzo responsabile. Un recente studio ha evidenziato che la pseudoefedrina, un comune composto farmaceutico presente in molti di questi prodotti, può causare effetti indesiderati gravi come l’encefalopatia posteriore reversibile e la sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile.
I soggetti a rischio maggiori sono coloro che soffrono di condizioni preesistenti come insufficienza renale, ipertensione, diabete, asma e altre malattie simili. Farmaci contenenti pseudoefedrina come Actifed, Aerinaze, Clarinase o Aspirin Complex possono causare sintomi come nausea, vomito, dolori alla testa, vertigini e altri disturbi fisici, con particolare attenzione alle donne in gravidanza.
Di fronte a tali rischi, l’AIFA ha avviato una procedura di revisione per gli operatori sanitari al fine di minimizzare i potenziali rischi per i pazienti e fornire informazioni aggiornate sui prodotti. È importante che i consumatori prestino attenzione alle avvertenze riportate sulle confezioni e consultino un medico prima di utilizzare qualsiasi farmaco da banco, specialmente se colpiti da una condizione di salute preesistente.
Questo allarme sulla sicurezza dei farmaci da banco mette in evidenza la necessità di una maggiore consapevolezza sui potenziali rischi legati all’automedicazione e sottolinea l’importanza di seguire le indicazioni fornite dagli esperti sanitari per un utilizzo sicuro e responsabile dei farmaci.