I ministri degli Esteri del G7 hanno raggiunto un accordo sulla dichiarazione finale della ministeriale tenutasi a Tokyo. Nella dichiarazione, i ministri hanno sottolineato la loro totale unità nel perseguire la pace internazionale, la sicurezza e la prosperità.
Nel documento si evidenzia la ferma opposizione a qualsiasi tentativo unilaterale di modificare lo status pacificamente stabilito dei territori attraverso la forza o la coercizione. Inoltre, è stata condannata con forza la violenza terroristica perpetrata da gruppi come Hamas in tutto Israele. È stato sottolineato il diritto di Israele a difendersi in conformità con il diritto internazionale.
La dichiarazione ha richiesto inoltre il rilascio immediato e senza precondizioni di tutti gli ostaggi. È stata espressa preoccupazione per l’aumento della violenza estremista da parte dei coloni contro i palestinesi, ritenendola una minaccia alla pace duratura.
I ministri hanno lavorato intensamente per evitare un ulteriore inasprimento del conflitto e per privare Hamas della capacità di raccogliere fondi e commettere inaudite atrocità. Inoltre, sono stati impegnati nel delineare soluzioni sostenibili a lungo termine per la regione di Gaza e nel favorire un ritorno a un processo di pace più ampio.
Infine, è stato sottolineato che una soluzione a due Stati, con Israele e uno Stato palestinese coesistenti in pace, sicurezza e reciproco riconoscimento, rappresenta la strada da seguire per raggiungere una pace giusta e sicura per entrambe le parti.
Questo accordo finale del G7 rappresenta un passo significativo verso la ricerca di una pacificazione stabile in Medio Oriente e il conseguimento della prosperità per tutte le nazioni coinvolte.