Sabato 6 aprile è stata una giornata critica nella guerra in corso in Ucraina, con attacchi russi che hanno preso di mira le città di Kharkiv e Odessa. I nuovi attacchi russi su Kharkiv hanno causato almeno 9 morti e decine di feriti, con bombe che hanno colpito almeno 3 palazzi residenziali.
Nel frattempo, Kiev ha rivendicato un attacco contro una base militare russa, distruggendo una ventina di aerei da combattimento. Le truppe di Mosca continuano la loro lenta avanzata, colpendo con missili giorno e notte e mettendo in seria difficoltà le truppe ucraine, che subiscono attacchi anche a Zaporizhzhia e Chasiv Yar.
La tattica militare russa è cambiata, con assalti meccanizzati su piccola scala per limitare le perdite umane. La Germania ha intercettato un aereo militare russo sul Mar Baltico, mentre il presidente ucraino ha chiesto aiuto senza il quale il Paese rischia di rimanere indifeso. La cancelliera tedesca ha messo in guardia sulla possibilità di una guerra tra Russia e Nato.
Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti ha avvertito che ci saranno conseguenze se aziende cinesi aiutano la Russia. La Nato ha descritto un’eventuale alleanza autoritaria tra Russia, Cina, Iran e Corea del Nord contro le democrazie occidentali. Inoltre, l’ex presidente russo ha attaccato Macron come complice di un attacco terroristico a Mosca.
Anche Papa Francesco ha espresso preoccupazione per i bambini vittime della guerra in Ucraina. Le truppe di Mosca continuano ad avanzare verso Chasiv Yar, mentre l’esercito ucraino è in attesa di aiuti occidentali. Le truppe russe hanno colpito l’esercito ucraino a sud di Donetsk, uccidendo 155 militari.
Nonostante le pressioni russe, la Nato ha rassicurato sulla solidità dell’Ucraina. L’ambasciatore russo ha accusato la Finlandia di unirsi al “partito della guerra” contro la Russia. Gli attacchi ucraini contro basi aeree russe hanno danneggiato 19 aerei militari, mentre a Digga, in Russia, c’è stata una frana che ha causato tre morti e migliaia di evacuati.