Acido folico e vitamina B12, cè correlazione con il cancro? – Buzznews

Le vitamine del gruppo B e il loro impatto sulla carcinogenesi

Le vitamine del gruppo B sono essenziali per il corretto funzionamento del metabolismo cellulare. In particolare, il folato (B9) e le vitamine B2 (riboflavina), B6 (piridossina) e B12 (cianocobalamina) sono oggetto di interesse per il loro potenziale impatto sulla carcinogenesi.

Studi recenti suggeriscono che un’assunzione inadeguata di acido folico e vitamina B12 potrebbe influenzare lo sviluppo del cancro in varie parti del corpo. Livelli elevati di vitamina B12 sono stati associati a patologie ematologiche ed epatiche, nonché a una prognosi peggiore nei pazienti oncologici.

Tuttavia, le posizioni sono ancora contrastanti riguardo all’effetto delle vitamine del gruppo B sul cancro al seno. Alcuni esperti ritengono che l’assunzione di folati e cianocobalamina potrebbe essere indispensabile per prevenire la tossicità da chemioterapici.

L’assunzione di integratori di vitamine del gruppo B è oggetto di controversie, poiché carenze ed eccessi possono entrambi essere dannosi. Le risposte sull’effetto di queste vitamine sul cancro sono complesse e ancora poco chiare.

Pertanto, potrebbe essere utile valutare non solo le quantità assunte di vitamine B, ma anche i loro prodotti metabolici per comprendere meglio i loro effetti benefici o dannosi.

In conclusione, le vitamine del gruppo B svolgono ruoli fondamentali nel nostro organismo e il loro impatto sulla carcinogenesi è un argomento di continua ricerca e discussione tra gli esperti del settore.

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