Dal Cremlino non commento sulle torture ai terroristi arrestati. Medvedev: Uccidiamoli tutti – Notizie – Agenzia ANSA

Il Cremlino ha rifiutato di commentare sulle possibili responsabilità dei terroristi dell’Isis nella strage del Crocus City Hall e le indagini sono attualmente in corso. Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha confermato che il presidente non ha intenzione di visitare il luogo dell’attacco né di commentare sull’andamento delle indagini. Quattro persone sospettate dell’attacco sono state arrestate, ma non ci sono stati contatti con l’Occidente riguardo all’attentato. Peskov ha evitato di rispondere alle domande riguardanti la possibilità di una falla nei servizi di intelligence russi.

Nel frattempo, l’ex presidente Dmitry Medvedev ha riaperto il dibattito sulla pena di morte per il terrorismo, in seguito all’arresto di quattro presunti autori dell’attacco. Questi sono stati posti in custodia cautelare per due mesi e il processo è attualmente in corso, con il Tribunale di Mosca che sospetta il coinvolgimento di altre due persone. La prima persona coinvolta nell’attacco terroristico è stata arrestata e il processo per la quarta persona coinvolta si terrà a porte chiuse.

Nel frattempo, l’ambasciatore russo ha ignorato la convocazione della Polonia dopo la violazione dello spazio aereo. Gli imputati mostrano segni di violenza, tagli e possibile tortura, mentre quattro sospettati della strage sono attualmente in custodia cautelare. Canali Telegram hanno pubblicato foto di presunte torture, mentre l’UE ha chiesto a Mosca di non utilizzare gli attentati come pretesto contro l’Ucraina.

Il presidente francese Macron ha dichiarato che la branca dell’Isis-K coinvolta nell’attacco aveva effettuato diversi tentativi in Francia e ha proposto una maggiore cooperazione con i servizi russi e i partner nella regione. L’allerta antiterrorismo in Francia è attualmente al massimo livlo.

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