Il Governo Italiano firma un accordo storico con l’Egitto per contrastare l’immigrazione illegale
È stato siglato un nuovo accordo tra l’Italia e l’Egitto, con l’obiettivo di porre un argine agli sbarchi di migranti illegali. La premier italiana ha garantito che la posizione dell’Italia sul caso Regeni non cambia, nonostante la stretta collaborazione con il Cairo.
L’accordo è stato salutato come un importante passo avanti nei rapporti tra i due Paesi, considerati interlocutori strategici. Una delegazione europea ha firmato una dichiarazione congiunta con l’Egitto, annunciando un aiuto finanziario di 7,4 miliardi di euro fino al 2027, di cui 200 milioni a fondo perduto per la gestione dei migranti.
Inoltre, è stato firmato un memorandum sulla sanità per assistere i civili che lasciano la Striscia di Gaza e arrivano in Egitto. Il presidente egiziano Al-Sisi è stato riconosciuto come mediatore per il “cessate il fuoco” a Gaza, ma nel contempo è stata criticata la sua politica in materia di diritti umani.
La premier italiana ha risposto alle critiche riguardanti gli accordi con regimi autoritari, sottolineando la necessità di garantire forniture energetiche alternative e ridurre gli sbarchi di migranti. Tuttavia, è stata evidenziata la mancanza di “giustizia” per Giulio Regeni, il ricercatore italiano ucciso in circostanze misteriose in Egitto nel 2016.