Avvisi bonari dellAgenzia delle Entrate: possibili errori e dove trovarli. Cosa sta accadendo (e come segna – Buzznews

Migliaia di contribuenti italiani riceveranno a breve avvisi bonari dall’Agenzia delle Entrate a causa di difformità tra gli scontrini emessi e i dati rilevati dai dispositivi di pagamento (Pos). Gli errori segnalati includono soprattutto duplicazioni delle transazioni.

Questa campagna di compliance dell’Agenzia delle Entrate ha lo scopo di invitare i contribuenti a regolarizzare la propria posizione, affinché siano conformi alla normativa fiscale vigente. Le lettere di compliance sono state inviate a coloro che hanno registrato maggiori entrate rispetto agli scontrini emessi, al fine di risolvere eventuali discrepanze e evitare eventuali sanzioni.

Ma come fare per mettersi in regola con la sanatoria degli scontrini nel 2023? L’Agenzia delle Entrate fornisce istruzioni precise su come presentare la domanda di regolarizzazione e chi può farlo.

Per iniziare, è necessario avere a disposizione tutti i documenti fiscali relativi alle operazioni non dichiarate, come gli scontrini non emessi o duplicati, nonché eventuali corrispettivi non registrati. Successivamente, è possibile compilare l’apposito modulo di adesione, che può essere scaricato dal sito dell’Agenzia delle Entrate.

Il diritto alla sanatoria degli scontrini riguarda tutte le categorie di contribuenti, ad eccezione di coloro che hanno commesso reati fiscali più gravi, come l’evasione fiscale intenzionale o la frode fiscale. Inoltre, è importante osservare alcune scadenze fondamentali durante la procedura di regolarizzazione, al fine di non perdere l’opportunità di mettersi in regola con le proprie obbligazioni fiscali.

In conclusione, l’Agenzia delle Entrate sta effettuando una rigorosa campagna di compliance per ridurre le irregolarità fiscali derivanti da difformità tra scontrini emessi e dati Pos. L’invio degli avvisi bonari rappresenta un’opportunità per i contribuenti di regolarizzare la propria posizione, evitando così esborsi finanziari maggiori a causa di possibili sanzioni fiscali. Pertanto, è consigliabile seguire attentamente le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per mettersi in regola con la sanatoria degli scontrini nel 2023.

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