Alexis Tsipras ha consegnato Syriza a Stefanos Kasselakis, dopo averlo incoraggiato con la frase “Tra compagni il secondo è primo”. Questo è stato un passaggio di leadership inaspettato per il partito politico greco, dato che Kasselakis è considerato un outsider, con un curriculum non ortodosso per Syriza.

Prima di assumere questa posizione, Kasselakis ha lavorato come trader a Goldman Sachs durante la crisi del debito greco. Questa esperienza è stata utilizzata a suo vantaggio durante la campagna elettorale. Successivamente, ha lasciato il settore bancario e ha fondato una compagnia navale negli Stati Uniti.

Nonostante non abbia esperienze politiche significative, tranne la partecipazione alle primarie democratiche nel 2008, Kasselakis ha annunciato la sua candidatura alla presidenza di Syriza a sorpresa, solo tre settimane prima delle elezioni del primo turno. Durante la sua campagna, ha attratto molti voti grazie a una forte presenza sui social media e si è impegnato a ridurre il servizio militare obbligatorio, aumentare la spesa pubblica per l’istruzione e affermare la separazione tra Stato e Chiesa.

La rapida ascesa di Kasselakis ha causato tensioni tra gli esponenti storici di Syriza, i quali lo considerano un estraneo con un programma basato più sugli slogan che su proposte chiare. Inoltre, non ha partecipato a un dibattito con l’ex ministra del Lavoro Efi Achtsioglou prima delle elezioni, preferendo comunicare attraverso i social media.

Adesso, resta da vedere se Kasselakis sposterà Syriza verso il centro e se sarà in grado di prevenire eventuali scissioni nel partito. L’ascesa di questo outsider potrebbe portare a una nuova direzione per Syriza, ma solo il futuro dirà quali saranno gli effetti del suo mandato sulla politica greca.