(ANSA) – ROMA, 1 LUG – Il ministro per gli Affari europei Raffaele Vito ha dichiarato sabato che il governo determinerà nei prossimi giorni cosa si può realisticamente ottenere attraverso il massiccio Piano nazionale di ripresa e resilienza post-Covid (PNR) dell’Italia insieme ai cambiamenti necessari per rendere questo possibile.
Il NRRP cerca di rendere l’economia italiana più verde e più moderna con l’aiuto di quasi 200 miliardi di euro in sovvenzioni dell’UE e prestiti a basso interesse.
Ma si teme che non sarà possibile completare tutti i progetti rilevanti entro la scadenza del 2026, e Roma è in trattative con Bruxelles su possibili modifiche al piano.
La Commissione europea ha dichiarato venerdì che sta ancora effettuando valutazioni per approvare il pagamento atteso da tempo della terza tranche di 19 miliardi di euro di finanziamento NRRP.
Il pagamento viene effettuato dall’Unione Europea a condizione che gli obiettivi concordati siano raggiunti. Ad oggi, l’Italia ha ricevuto quasi 67 miliardi di euro di finanziamenti, in gran parte per sostenere la trasformazione ecologica e l’innovazione tecnologica.
“Nei prossimi giorni il Governo richiamerà l’attenzione su obiettivi chiari e su un percorso di soluzione di problemi annosi, necessario in termini di inversione di tendenza, in relazione alle proposte di modifica del PNR e del Programma di Coerenza 21-27, ha detto Vito al Festival del Lavoro di Bologna.
“Questo è un processo realistico ed è necessario avere il coraggio di dirlo.
“Penso che sarebbe irresponsabile dire che va tutto bene e non evidenziare le necessarie correzioni che devono essere apportate.
“Il lavoro che stiamo facendo con tutti i dipartimenti (governativi) va proprio in quella direzione”. (dimenticare).
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