- Scritto da Andrew Aloya e Owen Palmer Atkin
- BBCSport
Il Leicester City ha nominato il vice allenatore del Manchester City Enzo Maresca come allenatore con un contratto che durerà fino al 2026.
Il 43enne italiano si unisce ai Foxes appena sei giorni dopo la vittoria della finale di Champions League del Manchester City.
Sostituisce il manager custode Dean Smith, che ha supervisionato solo due vittorie su otto partite nel tentativo fallito di mantenere i Foxes in Premier League.
“All’inizio l’obiettivo è giocare al meglio possibile. Da lì, possiamo costruire, giorno dopo giorno, la nostra idea e la nostra filosofia, e la cosa più importante è provare a vincere le partite.
“Prima di tutto daremo il 100%, certo, perché il club se lo merita. È nostro lavoro, nostro dovere farlo. Poi, come ho detto, giorno dopo giorno, passo dopo passo, sicuramente miglioreremo. “
Leicester ha anche confermato che il contratto di Smith non sarebbe stato rinnovato alla scadenza del suo mandato alla fine del mese, con la partenza del suo assistente Craig Shakespeare e dell’allenatore John Terry.
Il trasferimento di Maresca al King Power Stadium conclude un anno di grandi successi come parte della squadra di Pep Guardiola in quello che è stato il suo secondo periodo come allenatore al Manchester City, avendo precedentemente lavorato come allenatore dell’Under 23.
Ha avuto un periodo senza successo di 180 giorni come allenatore del Parma nel 2021, ottenendo solo quattro vittorie su 14 partite dopo la retrocessione dalla Serie A.
Il Leicester è tornato in campionato per la prima volta in 10 anni dopo una stagione disastrosa che lo ha visto finire 18° in classifica, appena nove vittorie in Premier League.
La retrocessione ha messo fine a un decennio di successi senza precedenti per il club, con Maresca che ha allenato per la prima volta il 3 luglio.
Dopo la promozione come vincitori del campionato nel 2014, i Foxes sono diventati campioni della Premier League due anni dopo prima di raggiungere i quarti di finale di Champions League, vincere la FA Cup e raggiungere le semifinali di una competizione europea. Per la prima volta nel 2022.
L’italiano ha avuto una lunga collaborazione con il calcio inglese durante un’eclettica carriera da giocatore e allenatore.
Era un centrocampista adolescente quando è passato al West Bromwich Albion, un soggiorno di meno di due anni prima di passare alla Juventus.
Sono seguiti diversi periodi in prestito, prima di trasferirsi in Spagna per giocare con il Siviglia, dove ha vinto cinque titoli, tra cui due Coppe UEFA.
Le sue quattro stagioni di successo sono le più lunghe trascorse in un solo club.
Maresca ha trascorso periodi all’Olympiacos in Grecia, tornando in Spagna con il Malaga prima di tornare in Italia dove alla fine ha concluso la sua carriera da giocatore in Serie B con l’Hellas Verona nel 2017.
La sua carriera da allenatore è stata piuttosto varia, iniziando come vice allenatore all’Ascoli, prima di tornare al Siviglia come allenatore e poi trasferirsi in Inghilterra come vice allenatore al West Ham sotto Manuel Pellegrini.
La sua prima esperienza come allenatore della prima squadra si è rivelata infelice, al Parma, ma lavorare con Guardiola ha aiutato il Manchester City a raggiungere nuove vette con successi in Premier League, FA Cup e Champions League.
Analisi – “La nomina è stata ben accolta dal pubblico”
Natalie Jackson, redattrice sportiva della BBC East Midlands Today
L’arrivo di Enzo Maresca, meno di una settimana dopo aver aiutato il Manchester City a completare il triplete con la vittoria in finale di Champions League contro l’Inter, è stato ben accolto da molti fan dei Foxes.
È un junior manager ma sta offrendo al club un nuovo inizio. Un uomo con idee fresche, contatti incredibili, un allenatore desideroso di far crescere i giovani giocatori e il suo pedigree contribuiranno a guadagnarsi il rispetto dello spogliatoio.
Nell’intervista è stato lui quello che ha impressionato di più il Leicester nella gerarchia – con la sua filosofia e il suo stile di gioco appena fuori dalla guida di Guardiola – e la sua voglia di riportare il Leicester subito in Premier League, ma anche di ricostruire il club a lungo termine. termine.
Con molti giocatori in scadenza di contratto, deve partire in quarta, ma il club ha rapidamente posto le basi per una nuova era.