Un’importante presenza italiana alla fiera SEAT Tunisia 2022 – Economia

TUNISI – Il Primo Ministro tunisino, Najla Bouden, ha inaugurato oggi, mercoledì, la 14a edizione del Salone Internazionale per gli Investimenti e le Tecnologie Agricole, SIAT 2022 (Salon international de l’Investissement Agricole et de la Technologie). All’inaugurazione, avvenuta presso il Karam Exhibition Center di Tunisi, ha partecipato anche l’Ambasciata d’Italia in Tunisia. La mostra rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per gli operatori del settore agricolo e della pesca del settore privato e pubblico, per l’intera regione del Mediterraneo. Il tema di quest’anno è “Investimenti intelligenti per lo sviluppo sostenibile”. Organizzato dall’Agenzia per i Pagamenti e l’Intervento in Agricoltura (APIA), ha l’obiettivo di promuovere una piattaforma per l’incontro e lo scambio di idee tra produttori agricoli, operatori del settore, aziende, ricercatori, industria e armatori.

Diversi gli eventi in programma fino al 15 ottobre, tra cui una mostra high-tech e la presentazione dei risultati della ricerca nei settori dell’agricoltura, dell’agroalimentare, della pesca e dei servizi connessi.

Sono inoltre previsti incontri tra sviluppatori tunisini e partner di 7 diverse delegazioni estere per avviare progetti, stabilire relazioni commerciali e concludere contratti di produzione.

L’Italia è particolarmente ben rappresentata nelle varie posizioni delle principali aziende italiane operanti in questo settore, nonché nell’ala AICS, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo che ha promosso il programma PRASOC, che promuove l’inclusione finanziaria degli operatori economici nel settori dell’agricoltura, della pesca e dell’economia sociale e solidale. Il direttore di APIA, Inge Douki, ha dichiarato a TAP che gli investimenti settoriali approvati per l’agricoltura in Tunisia ammontavano a oltre 400 milioni di dinari all’inizio dell’anno, il che significa un aumento del 30%.

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